Firenze non si può privare dell’azienda Seves

“La vicenda della Seves sta particolarmente a cuore all’amministrazione comunale. Tutti insieme, e ognuno per la sua parte, ci stiamo adoperando perché continui ad essere attiva e non chiuda”. Lo ha scritto l’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti in un messaggio che ha inviato questa mattina alla Camera del lavoro, in Borgo dei Greci, dove si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto sulla Seves. “L’azienda di Castello, patrimonio importante del nostro territorio, è apprezzata in tutto il mondo per la qualità del vetro mattone prodotto – ha continuato – e noi non possiamo permetterci di perderla. La Seves, grazie anche alla professionalità dei propri dipendenti, ha legato il proprio nome agli architetti più conosciuti nel modo – ha aggiunto -, tra cui Renzo Piano e Rafael Moneo, realizzando mattoni di vetro per rivestire alcune delle più importanti strutture di architettura contemporanea. Un esempio è la Maison Hermès progettata da Piano, che si erge nel centro di Ginza, a Tokyo”. “Abbiamo visto con fiducia il fatto che le banche, che di fatto controllano l’azienda – ha proseguito -, abbiano accolto l’appello del sindaco Matteo Renzi a valutare anche un’altra offerta oltre a quella del fondo d’investimento tedesco Triton”. “Firenze non si può privare della Seves – ha concluso – e lavoreremo per cercare di farla continuare ad essere operativa sul territorio”.