Reggio Emilia, prorogati gli ammortizzatori regionali in deroga

E’ stato sottoscritto ieri mattina in Regione un accordo per la gestione degli ammortizzatori regionali in deroga. L’intesa, sottoscritta da Province e parti sociali,  rinnova di fatto, prorogandola, quella del 2013, in attesa del compimento dell’iter per la definizione di un decreto interministeriale che governi la gestione degli ammortizzatori in deroga in maniera universale.

Con l’accordo di ieri si prolunga al momento la fruizione degli ammortizzatori in deroga fino al 31 marzo 2014 per quella platea di lavoratori che non può accedere agli strumenti di protezione nazionale; questo, anche attraverso un attento monitoraggio delle richieste pervenute e dell’effettiva fruizione da parte delle aziende e dei lavoratori degli ammortizzatori.

In parallelo alla proroga degli ammortizzatori in deroga, si sta lavorando all’armonizzazione, tra Regione e Province, dei Protocolli di anticipazione sociale della cassa integrazione da parte delle banche.

Sull’intesa sottoscritta in Regione anche dalla Provincia di Reggio Emilia, il vicepresidente Pierluigi Saccardi afferma che “ancora una volta ci troviamo a gestire situazioni di emergenza economica e occupazionale, pur in un quadro che, ottimisticamente, ci sforziamo di vedere in evoluzione positiva; per questo abbiamo condiviso con la Regione e le forze sociali la sottoscrizione di questa intesa, seppur parziale e temporanea, con l’augurio che davvero il 2014 veda il nostro Paese avviarsi verso un cambio di passo nella direzione di una ripresa a cui anche l’uso di appropriati ammortizzatori sociali può positivamente contribuire”.

“Siamo poi soddisfatti per il lavoro che si sta portando avanti per il coordinamento dei diversi Protocolli di anticipazione sociale a livello regionale, che vede proprio quello sottoscritto nel 2009 a Reggio tra i suoi capostipiti, e che da allora a tutto il 2012 ha permesso a 3.600 lavoratori di oltre 400 aziende reggiane, per un importo che ha superato i 15 milioni di euro, di non rimanere senza una entrata mensile: è a quei lavoratori, come a tutti quelli che quotidianamente si impegnano nel proprio lavoro, che va il nostro migliore augurio di Buon Natale e di un 2014 più sereno”.