Firenze, Cooperative sociali scongiurato l’aumento dell’aliquota Iva

“Grazie all’intervento del Partito Democratico è stato scongiurato il tentativo aumentare l’aliquota Iva sulle prestazioni delle cooperative sociali”. È quanto dichiara la vicesindaco Stefania Saccardi dopo l’intervento degli esponenti del Pd in Parlamento che ha sventato la reintroduzione dell’aliquota del 10% su una serie di prestazioni effettuate dalle cooperative sociali e loro consorzi in esecuzione di contratti di appalto e di convenzione in generale. Si tratta, per esempio, di prestazioni sanitarie, di diagnosi e cura e di riabilitazione; e ancora prestazioni di ricovero e cura; prestazioni educative e scolastiche; prestazioni proprie degli orfanotrofi, brefotrofi, asili, case di riposo per anziani e simili; prestazioni socio-sanitarie, di assistenza domiciliare o ambulatoriale in favore di soggetti svantaggiati. “L’aumento dell’aliquota si sarebbe tradotto in un aggravio di costi per i comuni che, insieme alle risorse sempre più esigue destinate al Fondo Sociale, avrebbe messo le amministrazioni ancora più in difficoltà nella gestione delle politiche sociali – sottolinea la vicesindaco – . Molti degli interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione, infatti, vengono effettuati grazie al lavoro delle cooperative sociali come, per esempio l’assistenza di anziani e disabili, il reinserimento lavorativo di persone a rischio marginalità o di ex detenuti. Grazie all’impegno del Pd è stato sventato questo aumento e tutto quello che ne sarebbe conseguito al livello di servizi. Ringrazio quindi i parlamentari e il segretario Matteo Renzi per questo intervento davvero fondamentale e a beneficio non solo dei comuni, ma soprattutto degli operatori delle cooperative e degli utenti dei servizi sociali” conclude la vicesindaco Saccardi.