Acri, falso dentista guadagna 700 mila euro ma risulta nullatentente

Dopo mesi di accertamenti i Finanzieri hanno quantificato i proventi illeciti dell’uomo che esercitava la professione senza averne i titoli in uno studio dentistico attrezzatissimo, con con cinque sale funzionanti, una sala ortopanoramica e una sala sterilizzazione. Secondo la Guardia di Finanza, l’attività illegale era stimabile in 700 mila euro di base imponibile e 90 mila di Iva che sono stati recuperati a tassazione.I proventi illeciti, secondo gli investigatori, spiegano la notevole entità del patrimonio dell’uomo, e l’alto tenore di vita che non aveva giustificazione visto che il dentista abusivo non aveva mai dichiarato compensi. Quando a febbraio i finanzieri hanno fatto irruzione nello studio, lo avevano sorpreso mentre stava curando un paziente e hanno accertato che lì operava anche un professionista iscritto regolarmente all’Albo degli odontoiatri che fungeva da copertura. I due sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione in concorso. Dovranno rispondere anche di tutti quei soldi mai dichiarati.