Firenze, inedito e irresponsabile vietare un corteo

Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo. “Erano molti anni che a Firenze non si vietavano le strade del centro a una manifestazione di cui era stato dato regolare preavviso alla Questura . Vietare il corteo organizzato per sabato pomeriggio dal Movimento di lotta per la casa (ribattezzato non si sa bene perché ‘Gli antagonisti’), è stato un gesto irresponsabile che ha provocato reazioni finite poi in cariche da parte delle forze dell’ordine.

Il corteo era finalizzato a far emergere che, a fianco delle strade del lusso, esiste anche a Firenze una realtà sempre più numerosa di persone che soffrono la mancanza di casa e di lavoro; una parte di popolazione che non può essere ignorata e che chiede risposte perché sta pagando un prezzo troppo alto per scelte che altri hanno fatto.

Un corteo a cui volevano partecipare tranquillamente donne e bambini e che si è trasformato in luogo di tensione a causa di un divieto la cui conseguenze erano fin troppo immaginabili; dov’è finito il diritto a manifestare sancito dall’art. 17 della nostra Costituzione? Solidarietà quindi va espressa non solo alle persone che sono state caricate dalle forze dell’ordine, e di cui nessuno ha parlato, ma a tutti coloro che hanno generosamente dedicato il loro tempo e energia a sostenere i diritti e i bisogni di tutte e tutti coloro che, sempre più numerosi, si trovano a portare il peso spesso insopportabile di una crisi che colpisce molti, ma non tutti: gli unici settori in crescita sono quello del lusso e i discount alimentari, segno tangibile di una crescente voragine sociale che divide i pochi detentori di ricchezza da una maggioranza sempre più impoverita. Pensare di nascondere queste contraddizioni esplosive vietando un corteo è miope, inutile e irresponsabile”.