Firenze, ex Gover inaccettabile vedere bambini giocare a pallone a pochi passi da un laghetto senza protezioni

“I problemi dell’area cosiddetta “Ex-Gover” sono numerosi: degrado, sporcizia, discarica abusiva di materiali non classificabili, odori malsani, ricovero di fortuna di disperati e malintenzionati, problemi che abbiamo toccato con mano durante un sopralluogo effettuato con i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi. Ma fra tutti questi ve ne è uno decisamente più grave: all’interno dell’area vi è un laghetto artificiale profondo più di 5 metri, oggi per giunta semi-nascosto dalla vegetazione, separato dall’area attigua soltanto da una rete completamente “bucata”, area che ospita un campetto da calcio ed uno spazio giochi per i bambini del quartiere”. Così il consigliere comunale Francesco Torselli di Fratelli d’Italia che oggi, in consiglio comunale, ha rivolto una domanda di attualità all’assessore Meucci.

“L’assessore Meucci – spiega Torselli – non può risponderci che il Sindaco e la Giunta hanno talmente a cuore la questione dell’area “Ex-Gover” che confidano nella presentazione di prossimi progetti di riqualificazione da parte della proprietà. Qui non stiamo parlando di problemi urbanistici che forse, considerando i tempi della politica italiana, si realizzeranno nei prossimi vent’anni: stiamo parlando di una situazione di oggettivo pericolo che fino ad oggi non si è trasformata in tragedia per puro miracolo, ripetendo quanto accaduto qualche anno fa nei pressi del centro sportivo della Juventus a Vinovo dove, in condizioni simili, persero la vita due giovani calciatori della primavera bianconera. Ed a Firenze la situazione è, se vogliamo, ancora più grave visto che a giocare a pallone a pochi passi dal laghetto non sono atleti diciottenni seguiti da allenatori e preparatori, ma bambini, alcuni provenienti addirittura dalla vicina scuola materna”.

“Diciotto mesi fa, – conclude Torselli – ovvero l’ultima volta che il Sindaco Renzi ha messo piede nell’area in questione, egli rassicurò gli abitanti su come per mettere in sicurezza l’area “basterebbe poco”. Quel “poco”, spieghiamolo, significa mezz’ora del suo prezioso tempo e la sua firma su un’ordinanza che impone al proprietario dell’area di mettere immediatamente in sicurezza le strutture: caro Sindaco, prima che sia troppo tardi, vuol dedicare questa sua preziosa mezz’ora agli abitanti di Via del Pesciolino e dintorni?”.