Milano, Polizia Locale 30 defribillatori a disposizione della città

I milanesi hanno a disposizione 25 defibrillatori, di cui 19 montati su auto e moto degli agenti e 6 collocati in punti facilmente accessibili della città. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “RianimaMi”, promosso da Comune di Milano e Polizia locale con la collaborazione dell’azienda Cardiac Science che ha fornito gratuitamente le apparecchiature. Altri 5 sono stati messi a disposizione dall’associazione per il Policlinico onlus per un totale di 30 defibrillatori.

“Abbiamo lavorato per dotare Milano di defibrillatori in modo capillare, queste 30 apparecchiature solo l’inizio di un progetto che intendiamo sviluppare. Oltre ai presidi fissi in punti strategici,  la Polizia locale sarà pronta a intervenire tempestivamente in tutta la città in caso di emergenza. Basterà una segnalazione e la pattuglia più vicina risponderà alla chiamata di soccorso e potrà salvare delle vite” ha detto Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato.

Le postazioni fisse si trovano nell’area delle movida in zona Ticinese (via Santa Croce) grazie anche alla collaborazione con Croce Bianca e nel piazzale della Stazione di Porta Genova, presso la Farmacia Porta Genova. Presto ne sarà attivata una ulteriore nelle immediate vicinanze del Duomo (via Mengoni). Altre quattro apparecchiature sono posizionate all’interno di edifici pubblici: Palazzo Marino, il comando della Polizia locale (via Beccaria), l’Accademia della Polizia locale (via Boeri) e il Centro Sicurezza Urbana (via Cittadini).

I portatili sono in dotazione a 224 agenti che hanno seguito volontariamente un corso di rianimazione cardiaco-polmonare e defibrillazione tenuto gratuitamente da Areu 118. Le apparecchiature sono posizionate a bordo di autoveicoli e motocicli di pattuglia in modo da consentire interventi rapidi in caso di emergenza.

“Cardiac Science collabora con orgoglio  a questo progetto e Milano si consacra oggi come un grande polo municipale nell’opera di tutela della salute dei propri cittadini. La spinta spontanea degli agenti di Polizia locale verso i principi basilari dell’autoformazione e della formazione dei volontari sul fronte dell’impiego dei defibrillatori pone Milano in pole position in Italia e prosegue il cammino verso Expo 2015. Ogni giorno le vittime del ritardato intervento nella defibrillazione sono oltre 200. Morti silenziose. Ma Milano non ci sta ad accettare questa situazione con rassegnazione” ha detto Gian-Luca Ziliani, amministratore delegato di Cardiac Science Southern Europe.

Al progetto RianimaMi partecipa anche l’associazione Per il Policlinico che ha donato alla Polizia locale altri cinque defibrillatori. Lo scorso 5 dicembre la onlus legata all’Ospedale Maggiore aveva organizzato un concerto benefico di raccolta benefico al Conservatorio di Milano proprio per finanziare l’acquisto delle apparecchiature.

“Quando abbiamo saputo del progetto RianimaMI abbiamo voluto subito dare il nostro contribuito donando cinque defibrillatori portatili. Questa prima donazione apre la strada a una lunga collaborazione, perché l’obiettivo è quello di dotare il maggior numero possibile di unità mobili della Polizia Locale di questi strumenti salvavita” ha dichiarato Claudia Buccellati, presidente dell’associazione Per il Policlinico onlus.