Firenze, successo per l’asta delle opere della collezione Civale a Montedomini

In tanti sono accorsi al guardaroba storico di Montedomini per fare la loro offerta e così contribuire al progetto “Rimettiamoci in gioco” destinato all’inserimento lavorativo di donne svantaggiate.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Montedomini Onlus, è stata aperta dalla vice sindaco Stefania Saccardi che ha colto l’occasione per ringraziare Civale, presente all’inaugurazione. “Ringrazio il maestro per la sua generosità e la Fondazione Montedomini per aver realizzato questa iniziativa – ha dichiarato la vicesindaco Saccardi –. Si tratta di un progetto che si inserisce a pieno nel nostro modo di intendere le politiche sociali con azioni che mirano al recupero dell’autonomia delle persone con progetti personalizzati finalizzati al reinserimento sociale e lavorativo. Sono sicura che i fiorentini ancora una volta non mancheranno di dimostrare la loro generosità e solidarietà nei confronti delle persone meno fortunate”.

Il progetto “Rimettiamoci in gioco” è stato pensato in sinergia con il progetto Polis, che è un servizio di inserimento socio lavorativo predisposto dal Comune nell’ambito della marginalità sociale, per dare un contributo che non sia esclusivamente assistenziale ma di inserimento nel mondo lavorativo. In concreto il progetto finanzierà borse di studio con l’obiettivo di orientare, formare e accompagnare alla creazione di microimprese turistiche (Bed & Breakfast) donne disoccupate e/o inoccupate di età superiore a 18 anni, che vivono una situazione di disagio e che siano interessate ad una ricollocazione nell’area della ricettività alberghiera e del Bed & Breakfast. Il percorso per la formazione di “Operatrice di B&B” si propone di erogare contenuti e competenze necessari per realizzare, gestire e/o lavorare in microimprese turistiche. Le allieve selezionate, al termine del percorso formativo, saranno in grado di svolgere mansioni operative nel settore della piccola ricettività nonché, qualora vogliano creare e gestire imprese turistiche, di dirigere, amministrare e organizzare strutture ricettive a carattere familiare di tipo “Bed & Breakfast”.

Le opere donate dal maestro Civale sono oltre 400: i quadri e le litografie non ancora aggiudicate rimarranno esposte anche nei prossimi giorni (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17) sempre nel guardaroba storico.