Firenze, avanti tutta per risolvere il nodo dello scalo

“Passo importante per il traffico aereo toscano la firma dell’accordo di oggi del Ministro Lupi con le Amministrazioni/Enti interessati: il ministero della Difesa, il ministero dell’Economia, l’Ente nazionale per l’aviazione civile – ENAC, la Società aeroportuale SAT, la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Pisa per dare avvio alla delocalizzazione del borgo agricolo (cosiddetto Borgo di via Cariola) nel quale risiedono 44 nuclei familiari era necessaria per eliminare fattori di rischio per la popolazione residente vicino allo scalo pisano”. E’ quanto affermano il capogruppo di Forza Italia Marco Stella  e il  consigliere del Nuovo centro destra Emanuele Roselli. “Ormai però è chiaro che il destino degli scali toscani – Firenze e Pisa – sono strettamente collegati in un ottica di sinergie territoriali che ridefiniranno – secondo quanto ribadito in più di una occasione dal ministro Lupi – le classificazioni strategiche delle aerostazioni nazionali. La questione “Aeroporto di Firenze” – spiegano i consiglieri del centro destra- è fondamentale per la città e per il suo sviluppo, ma anche per l’aeroporto di Pisa senza contare che senza modificare il tracciato dell’attuale pista di Peretola lascia in uno stato di rischio centinaia di nuclei familiari che risiedono nell’area adiacente all’aeroporto (Brozzi, Peretola, Quaracchi, ecc…).”In questo senso -hanno ricordato il consigliere Emanuele Roselli consigliere del Nuovo Centrodestra e Marco Stella capogruppo di Forza Italia, insieme al sottosegretario Gabriele Toccafondi.- vogliamo ribadire il nostro impegno, come centrodestra su questo tema ricordando l’incontro con il ministro Lupi avvenuto pochi giorni fa, Ci è stato confermato che tra i nuovi criteri per il Piano Nazionale degli aeroporti il valore fondamentale sarà sicuramente quello dell’aggregazione territoriale. Pisa non potrà svilupparsi ed avere un senza Firenze e viceversa e le parole del ministro di oggi confermano questo: ”E ora Firenze – ha detto il ministro Lupi dopo aver firmato l’accordo, riferendosi ad analoghi problemi che riguardano lo scalo del capoluogo regionale -. Ne ho parlato piu’ volte con il presidente della Toscana Enrico Rossi e con i politici del territorio. Auspico che il risultato di oggi per l’aeroporto di Pisa sia propedeutico a una veloce soluzione anche per l’aeroporto di Firenze”. “Auspichiamo che ENAC le società aeroportuali di Firenze e Pisa si possano incontrare per trovare soluzioni che consentano lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano, cioè lo sviluppo di Pisa ed una nuova prospettiva per Firenze. Certo il lavoro per Firenze non si ferma qui, lavoreremo ancora su temi prioritari per la città affinché si possa realmente risolvere le troppe mancanze, che stiamo ereditando dalle amministrazioni di sinistra. Come forze del centro destra lavoreremo insieme, sia sul territorio che attraverso incontri come quello di martedì nei vari ministeri competenti”.