Firenze, consegna del Premio Giacinto Zoli a Marcello Nicchi

“Da cittadino, oltre che da sindaco, è bello avere qui la parte migliore del calcio, la parte più legata ad un principio di regole ma anche di educazione e formazione del carattere. Per tutti questi motivi per me l’Aia rimane una gigantesca palestra di libertà, educazione e di valori. Sappiate che sempre e comunque per Firenze e per il ruolo che ha Firenze, questo Salone e questo Palazzo è casa vostra”. Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi agli arbitri della sezione di Firenze riuniti nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per la cerimonia di consegna dei Premi Sezionali agli associati e del Premio ‘”Giacinto Zoli”.

Istituito alla memoria del grande maestro di arbitraggio e fondatore della Sezione Aia di Firenze, il premio Zoli quest’anno è andato al presidente nazionale dell’Aia, Marcello Nicchi, che è stato premiato dal sindaco Renzi.

“Zoli è una figura che significa tanto per questa città – ha continuato il sindaco – come persona, come dirigente sportivo e come arbitro. A me piace pensare che pur non essendo nato a Firenze Zoli avesse quelle caratteristiche tipiche della fiorentinità – ha aggiunto -, che sono la capacità di saper sorridere e saper vivere con leggerezza, una leggerezza calviniana, e contemporaneamente di essere anche in grado di esprimere dei valori nella vita di tutti i giorni”.