Trento, Tares, il calcolo sulla maggiorazione di 30 centesimi arriva a casa

Il calcolo sulla maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato, inclusa nella Tares, arriverà direttamente a casa di ogni contribuente, con la fattura della seconda rata della tariffa rifiuti. Come noto, infatti, il decreto-legge 201/2011 che ha istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi ha previsto anche – solo per il 2013 – una maggiorazione standard di 30 centesimi di euro per metro quadrato di superficie calpestabile. Successivamente alla conversione in legge del decreto, svariate modifiche normative sono intervenute sulle modalità di riscossione di questo tributo, ma resta comunque l’obbligo di pagarlo.

In attesa di formalizzare con una apposita deliberazione tempi e modi di riscossione, il Comune di Trento ha già fissato alcuni punti fermi. In particolare:

–        l’attività di riscossione sarà svolta dal gestore del servizio rifiuti (Dolomiti Energia S.p.A. per mezzo della società Trenta);

–        il pagamento della maggiorazione avverrà contestualmente al pagamento della seconda rata della tariffa 2013, con fatturazione emessa a gennaio 2014 o successivamente;

–        la riscossione verrà ricondotta ad un unico strumento (addebito bancario ove attivato e bollettino Freccia negli altri casi) per ridurre al minimo i disagi per i contribuenti;

–        i contribuenti che lo vorranno, potranno comunque scegliere di utilizzare altre modalità di pagamento previste dalla legge, come ad esempio il modello F24.

I contribuenti non dovranno dunque fare nulla perché riceveranno direttamente il calcolo assieme alla fattura della tariffa rifiuti e sarà sufficiente pagarla come si è sempre fatto.