Milano, i bambini accendono le luci della Besana

Una “luce urbana” a misura di bambino, nata proprio dai progetti degli alunni delle scuole elementari di Milano e dell’Ospedale Sacco: Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione e Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero hanno acceso alla Rotonda della Besana le “Luci urbane per i bambini”.

“I bambini, con la loro fantasia possono aiutarci ad immaginare una città più bella e più attenta alle loro esigenze. Queste iniziative rappresentano uno stimolo, anche per la nostra Amministrazione e il coinvolgimento delle scuole e delle famiglie dimostra che si tratta di percorsi di crescita e apprendimento che hanno la loro importanza al pari delle altre materie scolastiche”, ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.

Le “Luci urbane per i bambini” è un evento realizzato dall’associazione Pescecolorato in collaborazione con il Comune di Milano, la Scuola del Design del Politecnico di Milano e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci ed è il risultato di un percorso di progettazione visiva, adatto a bambini dai 4 ai 12 anni italiani e stranieri, iniziato con la partenza di quest’anno scolastico.

Nei mesi di settembre e ottobre, infatti, i bambini delle scuole primarie di Milano e un gruppo di bambini dell’ospedale Sacco, hanno partecipato a un laboratorio di progettazione “E per gioco….Progetto!” organizzato da Pescecolorato e finalizzato alla realizzazione di luci urbane per bambini da collocare in parchi, piazze, spazi all’aperto attrezzati per l’infanzia. Anche gli insegnanti e i genitori sono stati coinvolti con semplici e giocosi questionari che hanno prodotto idee, poesie e visioni colorate.

Tre luci troveranno una collocazione stabile nel giardino della Rotonda della Besana con il nuovo anno. L’istallazione “Ka Boom/Concerto di Lampadine”, sarà  presente dal 17 dicembre all’interno del  giardino del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.

“Lavorare con i bambini è sempre una bellissima esperienza: sono attivi, curiosi e desiderano esporre le loro idee. Sanno giocare con fantasia e creatività e, se ben stimolati, sanno esprimere esigenze reali e concrete. Ogni loro scelta ha una motivazione, ciascun progetto è ben definito, ciascuna idea rientra nella possibilità di sviluppo del nostro mondo adulto. Le fantasie dei bambini riescono felicemente a completare le visioni ed il sapere di noi adulti“, ha detto Linda Poletti, presidente associazione Pescecolorato.