Calcio e scommesse, quattro arresti indagati Gattuso e Brocchi

 GattusoL’ex giocatore rossonero Gennaro Gattuso e l’ex calciatore biancoceleste Cristian Brocchi sono indagati nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse nel calcio. Dalle indagini è emerso che i due ex calciatori sarebbero stati in contatto con alcuni dei personaggi arrestati, uno in particolare. L’operazione degli uomini della squadra mobile di Cremona e del Servizio Centrale Operativo costituisce l’epilogo di un’ulteriore progressione investigativa sul fenomeno del cosiddetto “match-fixing”.

Quattro le ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip di Cremona, Guido Salvini. Agli arresti sono finiti Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell’inchiesta avevano identificato come “Mister X”. Perquisizioni a Milano, Bologna, Rimini e Messina.

Si tratta di una prosecuzione dell’inchiesta “Last Bet”, iniziata nel giugno 2010, che ha già portato in carcere decine di giocatori ed ex giocatori anche di serie A, tra cui Beppe Signori, Cristiano Doni e Stefano Mauri.

Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, nel corso delle precedenti fasi dell’inchiesta, erano stati identificati dai calciatori coinvolti come “Mister X”. Avrebbero avuto la funzione di collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine e i giocatori e le società di calcio.

Spadaro, secondo l’accusa, sarebbe legato al giro dei “bolognesi” di Giuseppe Signori, mentre Bazzani avrebbe avuto contatti sia con i commercialisti dell’ex bomber della Nazionale, Bruni e Giannone, entrambi finiti in carcere in una delle precedenti fasi dell’inchiesta, sia con Almir Gegic, uno dei leader del gruppo degli zingari.

Le altre due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di Cosimo Rinci, amico di Spadaro e dirigente del Riccione Calcio nonché in contatto con l’ex presidente dell’Ancona Calcio, Ermanno Pieroni, anche lui coinvolto nella prima fase dell’inchiesta e Fabio Quadri, considerato il factotum dello stesso Spadaro.