Assegnato al giornalista Michele Marolla il Premio Progresso e Cultura della Provincia di Bari

E’ stato assegnato al giornalista e scrittore barese, Michele Marolla, il  Premio per il Progresso e Cultura 2013 promosso dalla Provincia di Bari. Un’iniziativa giunta alla sua quinta edizione “riservata a personalità di alto profilo nazionale nel campo della medicina, biologia, delle scienze moderne, della cultura, del giornalismo, dello sviluppo delle tecnologie e delle scienze, dei diritti umani e civili”.  Nella Sala Consiliare “Matteo Fantasia” del Palazzo della Provincia di Bari si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza del presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, dell’assessore alla Cultura e Turismo, Nuccio Altieri e della giuria composta dal Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Antonio Uricchio, da Angela Filipponio, docente universitaria e da Lino Patruno, giornalista e scrittore. “Ultimo desiderio: se ti tradisco  (non) è la fine del mondo”, è l’opera ideata e curata da Marolla, che si segnala per originalità e brillantezza, affronta –  fra commedia e dramma, ricerca interiore e sogni inespressi – un tema della nostra vita con una leggerezza di stile e una capacità di ironia che non inficiano la profondità di giudizio. Il libro che si segnala anche per i suoi pregi letterari, si inserisce a pieno titolo e con matura autorevolezza, nel felice filone della nuova letteratura pugliese di successo, contribuendo da par suo all’immagine di una regione all’avanguardia del Mezzogiorno. Una regione che, anche grazie al lavoro di Marolla, potrebbe davvero considerarsi la fine del mondo”.

Michele Marolla, oggi direttore responsabile del mensile “Impresa Metropolitana”, è stato inviato speciale della «Gazzetta del Mezzogiorno», responsabile di “Economia & Finanza” e Capocronista dello stesso quotidiano.

“Questo premio – ha affermato il Presidente, Francesco Schittulli – è una delle iniziative più prestigiose promosse da questa Amministrazione, sin dal dicembre del 2009, al fine di incoraggiare i talenti e riconoscere meriti a coloro che, ogni giorno, credono che nel progresso e nella cultura. Il mio auspicio è che tale iniziativa possa sopravvivere alle riforme istituzionali in atto che prevedono la soppressione delle Province. Quest’anno è stato assegnato ad un nostro giornalista, quale Michele Marolla, che, in tanti anni di professione, attraverso la pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, ha contribuito a diffondere e a valorizzare la Puglia che produce e che lavora occupandosi per oltre 15 anni di temi economici. Se dovessi, intimamente, esprimere un mio “ultimo desiderio” – ha concluso il presidente –  vorrei abbracciare chi mi ritiene un avversario o un suo nemico”. Per Altieri: “Cultura e progresso sono gli elementi propulsori che dal 2009 animano l’operato della nostra Amministrazione. Di solito, nei momenti di crisi, si tagliano i costi della cultura: noi non abbiamo tagliato un euro. Abbiamo, anzi, mantenuto un’orchestra costosa proponendo le migliori produzioni con gli stessi denari messi in bilancio. La mia speranza è quella che da questo Palazzo in futuro si continui ad alimentare il contagioso “virus” del  fare una buona cultura per il  nostro territorio”.

 La parola è poi passata al vincitore.

“Con questo libro, il mio intento era far riflettere – ha spiegato Marolla -.  Nato come “divertissement” su un tema così intimo come il tradimento, l’opera  è sfociata, inaspettatamente, in una profonda indagine sociologica. La novità del progetto ha fatto scoprire una realtà insolita rispetto a quella che si immaginava. Dalla riflessioni spontanee dei lettori, rilasciate sull’omonimo sito internet dedicato al libro, è emerso che le aspirazioni delle persone cambiano a seconda del periodo storico. Il tradimento è sempre più inteso come cambiamento. Al contrario di quanto si immaginava, – ha concluso il giornalista – tra i desideri perentori delle persone, non c’è trasgressione ma la voglia di affermarsi professionalmente insieme al bisogno di vivere sentimenti veri come l’amore verso la propria famiglia ed i propri cari”.

Le precedenti edizioni, sono state vinte dall’oncologo di fama internazionale, Umberto Veronesi (2009), dal giornalista, scrittore e conduttore radiofonico, Aldo Forbice (2010), dal giornalista e saggista pugliese, Lino Patruno (2011) e dal celebre cantante, Albano Carrisi (2012).