Bologna, incendio in un edificio di tre piani in via Fondazza 33 dieci intossicati

Le fiamme sono divampate in una cantina, sviluppando una colonna di fumo che ha invaso diversi condomini fra i civici 29 e 37. Decine di persone sono uscite di casa e si sono riversate in stradadieci di loro, fra i 30 e gli 80 anni, hanno avuto bisogno di cure mediche e sono state accompagnate al pronto soccorso del Sant’Orsola. Nessuno è in condizioni preoccupanti. Solo sette hanno avuto bisogno di assistenza medica e sono stati quasi tutti dimessi dal Sant’Orsola, tranne un 74enne che è rimasto ricoverato per un trattamento in camera iperbarica.

Almeno una cinquantina le persone sgomberate dai vari edifici. Alcuni sono fuggiti da soli dalle loro case quando hanno visto il fumo, altri soccorsi da poliziotti e pompieri. Un disabile di 87 anni che abita al civico 29 è stato portato giù di peso da tre agenti. Un altro condomino che si era rifugiato sul tetto è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco. L’unico edificio dichiarato inagibile è quello al civico 33. Gli inquilini degli altri palazzi sono invece potuti rientrare nelle loro case dopo alcune ore, anche se in alcuni casi non sono stati subito riattivati gas e corrente elettrica.

Dai primi accertamenti, l’incendio potrebbe essere partito da un quadro elettrico nell’atrio al piano terra, forse per un corto circuito. Vista l’assenza di finestre lungo le scale e un’unica presa d’aria nel lucernaio, si sarebbe creato un “effetto camino” che ha attirato il fumo verso l’alto invadendo l’intero condominio e anche quelli attigui, in molti casi collegati con finestrelle interne.