Amicizia tra Firenze e Mostar suggellata in occasione del festival Balkan Florence Express

Domani, venerdì 13 dicembre, la giornata “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” inizia alle ore 10, con la proiezione per le scuole del film A Stranger di Bobo Jel&263;, in programma al Balkan Florence Express. Sarà l’occasione per parlare alle nuove generazioni della distruzione del Ponte di Mostar durante la guerra dei Balcani degli anni ’90 e delle iniziative del Comune di Firenze per rafforzare la vicinanza ai popoli balcanici.

“Venti anni fa veniva distrutto il Ponte di Mostar: un evento nefasto – ha dichiarato Leonardo Bieber, presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze – non solo per la Bosnia Erzegovina, nel quale il ponte aveva sede, ma per tutto il mondo, che perdeva un monumento importante e il simbolo dell’unione tra i popoli. Il Comune di Firenze si è da sempre sentito vicino al ponte di Mostar per la sua valenza storica simile a quella del Ponte Vecchio di Firenze, che invece, fortunatamente, uscì indenne dalla seconda guerra mondiale. Lo scorso 9 novembre la Commissione Cultura del Comune ha promosso un convegno a Palazzo Vecchio per parlare della Bosnia, delle sue problematiche e prospettive. In quella occasione è nata la proposta di suggellare, nel 2014, in occasione dei 10 anni dalla ricostruzione, con un patto di amicizia, l’unione tra i due “Ponti Vecchi”, per lavorare insieme ad un futuro di pace. Grazie a iniziative culturali come quelle proposte alla “50 Giorni” possiamo in parte riparare a quel silenzio dell’Unione Europea rispetto alle problematiche delle regioni balcaniche, inaccettabile, specialmente durante la guerra degli anni ’90, nella quale sono stati commessi crimini simili a quelli della seconda guerra mondiale, per ferocia e atrocità, come il massacro di Srebrenica”.