Firenze, pranzo per gli anziani offerto da Pinchiorri e Galateo Ricevimenti

La Sala d’Arme oggi ha accolto un centinaio di ospiti davvero speciali. Si tratta degli anziani di Montedomini invitati da Giorgio Pinchiorri e Galateo Ricevimenti al pranzo di auguri di Natale. Sui tavoli riccamente apparecchiati, sono state servite le portate preparate dagli chef (polpo all’olio extravergine d’oliva con purè di zucca; fagottimo di gamberi rossi e carciofi; fricassea di faraona alle olive nere con lenticchie al timo; crema di mascarpone, pere, gianduia e caffè) accompagnati dai vini scelti dalle cantine dell’Enoteca (Champagne Pommery Apanage; Latricières Chambertin Gran Cru 2009; Château Rieussec 2005 Sauternes. Il sindaco Matteo Renzi ha salutato gli anziani ospiti insieme a Giorgio Pinchiorri, al vicesindaco Stefania Saccardi e al presidente dell’ASP Montedomini Marco Seracini. “Nel giorno in cui Montedomini ha presentato il bilancio sociale, uno degli obiettivi che ci eravamo posti a inizio mandato, si rinnova l’appuntamento con il pranzo di Natale per gli anziani offerto da Giorgio Pinchiorri insieme a Galateo Ricevimenti – ha dichiarato il sindaco Matteo Renzi che è intervenuto al pranzo per salutare gli ospiti – . Montedomini è il cuore di Firenze e l’Enoteca Pinchiorri rappresenta una realtà bella e importante della nostra città: il fatto che Pinchiorri si metta a disposizione degli ospiti di Montedomini è un segno del cuore grande di Firenze e il modo più bello per iniziare i festeggiamenti di Natale”. Il bilancio sociale Sempre oggi, presso la storica sede di via dei Malcontenti, è stato infatti presentato il primo bilancio sociale. Con questo documento, per la prima volta nella sua storia plurisecolare, Montedomini illustra alle istituzioni ai cittadini il rendiconto di scelte, attività, risultati e impiego delle risorse nel 2012. “Il bilancio sociale è l’ennesima testimonianza di come Montedomini sia una realtà aperta e vitale nei confronti della comunità di cui è parte integrante – ha sottolineato la vicesindaco Saccardi –. Un’apertura che passa anche attraverso una analisi dello stato dell’arte che evidenzia i risultati positivi e i margini di miglioramento. Al tempo stesso, in un momento di grandi trasformazioni come quello attuale, è anche l’occasione per definire un’identità solida che sostenga e legittimi l’ASP Montedomini nell’esercizio del ruolo e delle funzioni che ha ed ancora avrà come soggetto strumentale dell’Amministrazione comunale nell’organizzazione dei servizi ai cittadini. In un periodo come quello odierno in cui i bisogni crescono e cambiano velocemente, per il Comune avere un braccio operativo come Montedomini diventa fondamentale per riuscire, per quanto è possibile date le sempre più scarse risorse, a dare una risposta. Non è facile: spesso l’adeguamento dei servizi alle mutate necessità non è così veloce come dovrebbe. Ma, anche grazie al lavoro di Montedomini e all’impegno di tante realtà associative e del terzo settore riusciamo a garantire ancora un adeguato livello di servizi”. Il presidente Seracini ha ribadito che, con il suo primo Bilancio Sociale l’ASP Firenze Montedomini ha avviato un percorso di dialogo con i cittadini e i diversi stakeholders indirizzato a rendere conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse, in modo da consentire loro di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’ente interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato. “Data la natura e la mission di Montedomini è naturale che quello sociale sia il nostro ‘vero’ bilancio. Il documento che presentiamo oggi arriva al termine di un lungo processo non solo di selezione e assemblaggio di dati, ma soprattutto di riflessione, consapevolezza e condivisione di identità, valori, finalità e problematiche gestionali di Montedomini da parte del personale dell’ente”. “Montedomini, su input dell’Amministrazione Comunale, ha intrapreso già a partire dall’anno 2010, con la fusione con l’ altre ASP Sant’Ambrogio, Fuligno e Bigallo, un percorso virtuoso rivolto ad un’integrazione ed ottimizzazione delle risorse che hanno portato nell’anno 2012 ad un completo risanamento dei conti ottenuto però non a spese dell’utenza che, anzi, è aumentata di oltre il 50% rispetto al 2011 (7.880 contro 5.002). Al tempo stesso si è effettuato un affinamento delle strategie di collaborazione con il Comune ed i soggetti del privato sociale e dell’associazionismo che operano nel comparto socio-sanitario, nell’ambito del concetto di sussidiarietà”. Seracini ha ricordato come “l’azienda declina i propri valori, che vedono nella centralità della persona (utente, dipendente, collaboratore) ma anche nella tutela del proprio patrimonio tangibile (beni ed opere d’arte, patrimonio immobiliare) ed intangibile (cultura, memoria storica, solidarietà) i loro cardini, nel perseguimento della propria mission non solo destinata all’accoglienza ed all’assistenza di soggetti fragili ed in condizioni di bisogno, ma anche alla formazione in ambito socio-sanitario e non, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di esperienza”. ASP Firenze Montedomini infatti non è più solo servizi residenziali e semi-residenziali per anziani, ma è anche servizi per la marginalità e l’inclusione sociale, servizi a sostegno della permanenza a domicilio come il telesoccorso/teleassistenza o l’erogazione di contributi economici per le famiglie che assistono i loro cari all’interno delle proprie mura domestiche, servizi in favore di soggetti disabili e delle loro famiglie, così come risulta dalla distribuzione del valore aggiunto, il cui 85% viene erogato in servizi di assistenza (servizi accoglienza in regime residenziale, servizi domiciliari, servizi per la marginalità e contributi per le famiglie di anziani e disabili) In questi anni Montedomini ha ottenuto e mantenuto la certificazione di Qualità (sistema UNI EN ISO 9001:2008) per i servizi socio-sanitari ed assistenziali sia in regime residenziale che diurno e per i servizi dell’Agenzia di Formazione, ma ha anche ottenuto l’accreditamento regionale dei propri servizi residenziali e diurni per anziani non autosufficienti. Per questo ASP Firenze Montedomini non solo effettua un monitoraggio della qualità dei servizi resi all’interno delle proprie strutture e della soddisfazione dei propri clienti volto al miglioramento continuo dei servizi resi in favore dei propri stakeholders, ma ha anche attivato nell’anno 2012 un percorso di formazione e sostegno del proprio personale dipendente. L’asta di opere d’arte a favore del progetto “Rimettiamoci in gioco” Le iniziative natalizie di Montedomini non finiscono qui. Mercoledì 18 novembre è in programma l’asta, promossa dalla Fondazione Montedomini onlus, di oltre 400 opere dell’artista Biagio Civale e altri autori appartenenti alla collezione privata dell’artista fiorentino, ora residente negli Stati Uniti. Lo stesso artista Biagio Civale ha donato alla Fondazione la propria collezione per permetterne la vendita, con il cui ricavato finanziare progetti a sostegno delle fasce più deboli della città di Firenze, alla quale è rimasto molto legato, nonostante la residenza a New York. La Fondazione Montedomini onlus ha, tra le sue finalità, quella di finanziare borse di studio con la finalità di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Nello specifico, con il ricavato dell’asta di beneficenza della collezione personale dell’artista fiorentino, la Fondazione finanzierà il progetto “ Rimettiamoci in gioco”. Il progetto è stato pensato in sinergia con il progetto Polis, che è un servizio di inserimento socio lavorativo nell’ambito della marginalità sociale, del Comune di Firenze per dare un contributo che non sia esclusivamente assistenziale ma di inserimento nel mondo lavorativo. In concreto il progetto finanzierà borse di studio con l’obiettivo di orientare, formare e accompagnare alla creazione di microimprese turistiche (Bed & Breakfast) donne disoccupate e/o inoccupate di età superiore a 18 anni, che vivono una situazione di disagio e che siano interessate ad una ricollocazione nell’area della ricettività alberghiera e del Bed & Breakfast. Il percorso per la formazione di “Operatrice di B&B” si propone di erogare contenuti e competenze necessari per realizzare, gestire e/o lavorare in microimprese turistiche. Le allieve selezionate, al termine del percorso formativo, saranno in grado di svolgere mansioni operative nel settore della piccola ricettività nonché, qualora vogliano creare e gestire imprese turistiche, di dirigere, amministrare e organizzare strutture ricettive a carattere familiare di tipo “Bed & Breakfast”. L’appuntamento è nella Sala del Guardaroba dell’ASP Firenze Montedomini mercoledì 18 dicembre dalle 15.30. La vicesindaco Saccardi aprirà l’asta.