Aosta, Giornata Internazionale della Montagna

Ricorre oggi la Giornata Internazionale della Montagna, celebrazione stabilita dall’Assemblea nelle Nazioni Unite a partire dal 2003 con l’obiettivo di far crescere una maggiore consapevolezza sullo sviluppo sostenibile delle regioni montane.

Una giornata, quindi, per riaccendere i riflettori non solo sulle meraviglie paesaggistiche, ma anche sui problemi delle nostre zone montane.

Per questo motivo, Europe Direct Vallée d’Aoste, in collaborazione con la Fondazione CRT, inaugura questa sera alle ore 19, nella sede dell’Associazione Mountain photo festival, in via Malherbes ad Aosta, la mostra fotografica collettiva Artist in residence 2012, progetto di patrocinio artistico che l’Associazione propone ogni anno a 10 studenti delle principali scuole di fotografia nazionali per valorizzare una riflessione per immagini sulla montagna come spazio fisico ma anche sociale e culturale.

“L’attenzione sulla montagna – dichiara il Presidente della Regione Augusto Rollandin – deve restare sempre alta in un’Europa che è chiamata a riconoscere le specificità non solo geografiche, ma anche sociali e culturali delle popolazioni dell’arco alpino. Il progetto di Macroregione, che stiamo sostenendo con grande convinzione, ha visto una forte accelerazione nell’ottobre scorso, quando, a Grenoble, alla presenza del Ministro Emma Bonino, è stata firmata la risoluzione politica con cui Italia, Austria, Francia, Germania, Liechtenstein, Slovenia e Svizzera hanno ufficializzato l’impegno a introdurre nell’area alpina una strategia di impulso alla crescita e alla competitività, primo concreto passo che porterà alla creazione di una macroregione alpina accanto a quella adriatico-ionica e che dovrà puntare allo sviluppo sostenibile e inclusivo che tuteli le potenzialità dell’area. Un passaggio cruciale, direi storico, un momento che ha visto la Valle d’Aosta protagonista di primo piano tra i firmatari dell’iniziativa. Il modo migliore, credo, per dare sostanza a questa Giornata Internazionale della Montagna”.