Torino, le 80 Voci del Coniglio Bianco

La rilettura del classico “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne chiude, giovedì 12 dicembre, la 12° edizione del Festival Est Ovest. In scena al Cecchi Point Multilab gli allievi di due scuole elementari di Torino, della classe 5D della scuola Gabelli e 5B della scuola Lessona.

Il progetto, ideato da Martin Mayes e Eilis Cranitch, vuole essere un omaggio sonoro a Jules Verne: attraverso la rilettura de “Il giro del mondo in 80 giorni” i bambini sono stati coinvolti in una esperienza musicale basata sullʼespressione vocale.

“Sto facendo tardi” è il ritornello del Coniglio Bianco di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. L’ansia del trascorrere inesorabile e sempre più rapido del tempo è una realtà contemporanea che trova nell’invasione massiccia dell’orologio nelle nostre vite una delle sue espressioni. L’invenzione dell’orologio di precisione ha permesso la misurazione esatta della longitudine il che, insieme all’arrivo della locomotiva a vapore, ha reso possibile viaggi veloci in tempi determinati. Il libro “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne fotografa il momento storico in cui questo cambiamento radicale dell’esistenza ha avuto inizio. Le stazioni ferroviarie a vapore erano luoghi di voci umane, di un trambusto di energie e di movimenti. Lo spettacolo dipingerà l’eccitazione degli arrivi e delle partenze che scandiscono il libro di Verne, dando così voce al “viaggio” dei bambini nel loro processo di crescita.

“Le 80 voci del coniglio bianco” è un progetto di Martin Mayes e Eilis Cranitch, in collaborazione con Fernanda Fagà (scuola elementare Lessona) e Daniela Braidotti (scuola elementare Gabelli), che prende origine dal Progetto MUS-E, il percorso artistico-pedagogico nelle scuole finalizzato all’integrazione.

Ingresso libero

INFO

www.estovestfestival.it

Tel: +39 011 8124881

Mail: [email protected]