La Bcc pronta ad accogliere Babbo Natale

Raggiunge quota ventotto l’iniziativa “Il Babbo Natale della Cassa rurale” che ogni anno regala  ad oltre 3000 bambini giochi e la possibilità di incontrare  Santa Claus a cui consegnare una letterina con un proprio disegno o poesia. L’appuntamento per i piccoli nati dall’1 Gennaio 2005 al 31 Dicembre 2009 è fissato per il 22 Dicembre

Nel nome della tradizione la BCC della Bergamasca anche per il Natale 2013 convoca Babbo Natale nelle sue sedi di  Azzano San Paolo, Comun Nuovo, Levate, Stezzano, Scanzorosciate, Celadina, Borgo di Terzo, Spirano, Pognano, Torre Boldone, Bergamo centro, Grassobbio, Pedrengo e Zanica per “Il Babbo Natale della Cassa Rurale”. La nuova edizione dell’appuntamento con Santa Claus,  prevista per il 22 Dicembre dalle 9.30 alle 12.30,  ha tutte le carte in regola per bissare il successo delle precedenti che hanno visto sfilare bimbi pronti a consegnare una lettera con un desiderio o disegno a Santa Claus ricevendo un dono. L’iniziativa, che quest’anno consentirà a 4.500  “under 8” nati tra il 1° Gennaio 2005 e il 31 Dicembre 2009 di scoprire i “giochi di una volta” e oggetti utili per la scuola, festeggia il suo ventottesimo compleanno, senza mai invecchiare. Una “festa nella festa” che dalla sua prima edizione (1985) sino ad oggi ha reso felici 85 mila bambini e divertito anche i genitori, coinvolti nella mattinata di regali. Per tre ore una squadra di Babbo Natale, distribuiti in 13 delle 18 filiali e nella sede centrale di Zanica, intratterranno infatti non solo i più piccoli, ma anche gli adulti coinvolgendoli in un viaggio a ritroso nei ricordi dei natali della loro infanzia.

“Il Babbo Natale della Cassa Rurale – spiega Gualtiero Baresi, Presidente della BCC – rientra nello spirito di “comunione” e di “socialità” che contraddistingue la nostra Banca, da sempre in prima linea nell’organizzazione di iniziative che vedono il coinvolgimento diretto del territorio.  Anche con appuntamenti  come questo, che da quasi 30 anni allietano l’antivigilia di Natale dei più piccoli, ribadiamo infatti la nostra vocazione fortemente locale e improntata alla mutualità e al sostegno”.  In questa direzione si colloca anche la scelta di donare tutti i regali che non dovessero essere ritirati il 22 Dicembre alle varie Associazioni del territorio che si occupano di bambini in difficoltà famigliari, ospiti in istituti e presso Missioni in Africa e Sudamerica. “Lo spirito che anima questo appuntamento – precisa Marino Ghilardi, Direttore Generale della BCC –  parla non solo di generosità, ma anche di condivisone, famiglia e tradizione: valori forti su cui riteniamo giusto continuare ad investire”.