Firenze, Progetto Amphora per la prevenzione alcologica

“Un appuntamento questo convegno che arriva dopo un percorso lungo di studio per un tema importante quale quello dell’uso e spesso abuso di alcol, un progetto quindi ambizioso quello di AMPHORA – Alcohal public health research alliance- Politiche europee di prevenzione algologica nella cultura mediterranea e in Italia, quanto mai sempre più attuale”. Così la presidente della commissione Pari opportunità Maria Federica Giuliani che stamani ha partecipato nel Salone dei Cinquecento al convegno sul progetto Amphora organizzato dall’Agenzia regionale di Sanità. A presentare il progetto, coordinato dai dottori Fabio Voller e Allaman Alamanni dell’Ars, il direttore dall’Azienda Regionale di Sanità della Toscana Francesco Cipriani. “Fra le istituzioni coinvolte in questo importante progetto europeo, l’Agenzia regionale di sanità – ha spiegato Giuliani -ha coordinato un gruppo di ricerca composto da referenti di ben 12 stati membri della unione europea, analizzando i costumi sociali degli ultimi 50 anni fino al 2008, evidenziando e concentrando il proprio lavoro di ricerca su come le diverse culture del nostro continente interagiscono in modo differente con le politiche di prevenzione alcologiche, influenzando di riflesso gli usi ed i costumi delle popolazioni in relazione al bere e alle problematiche alcol-correlate, in modo molto diverso. Per quanto riguarda Firenze e la Toscana grazie alla pregiata produzione della nostra regione, vi è una tradizione del gusto del bere ben diversa rispetto ad altri luoghi, mentre si assiste soprattutto qui a Firenze dove si concentrano giovani provenienti da tutto il mondo, ad un uso smodato nel bere, soprattutto e in modo preoccupante fra i giovanissimi fin dai 14/16 anni; anche le cronache recenti ci raccontano di ragazzini poco più che bambini di soli 14 anni in coma etilico. Basti pensare che si registrano oltre 1088 accessi nei nostri ospedali per intossicazione acuta da alcol (dati 2011) di cui ben la metà a Santa Maria Nuova il presidio sanitario del centro, soprattutto il sabato sera e soprattutto maschi. Bisogna quindi continuare a colpire severamente chi guida sotto l’effetto di alcol, questo dallo studio Amphora viene confermato come una delle politiche che maggiormente ha funzionato nei paesi europei per temperare il consumo, mentre si riscontra con rammarico dagli studi che in Italia i controlli preventivi sono ancora troppo pochi rispetto alla media europea. Proprio i dati raccolti direttamente da Ars mostrano come, sia in Toscana che nel resto d’Italia, siamo ancora indietro per il numero di controlli effettuati dalle forze dell’ordine sulle strade per prevenire ed arginare il fenomeno, mentre gli incidenti stradali e gli omicidi stradali a causa dell’abuso di alcol sono in aumento. Il Comune di Firenze attivo da anni con iniziative di prevenzione anche attraverso ordinanze sia per contrastare la vendita in particolare negli orari notturni, e per tutelare i più giovani attraverso un serrato controllo in sinergia con gli esercizi commerciali, potrà attingere in modo proficuo dal vostro lavoro perché un tale patrimonio di conoscenza comparata nel tempo da voi realizzata deve diventare patrimonio comune nelle istituzioni, per una sempre migliore collaborazione fra istituzioni ma soprattutto per interventi sempre più mirati ed efficaci per la collettività”.