Venezia, visita della Zaccariotto all’Alberghiero Barbarigo

La Presidente della Provincia Francesca Zaccariotto ha incontrato gli studenti dell’istituto alberghiero A. Barbarigo, complesso scolastico ospitato nell’ex convento di San Giovanni Laterano a Castello, nel cuore del centro storico di Venezia. Alla visita erano presenti, tra gli altri, i docenti Claudia Sfreddo, Luana Saivezzi e Vincenzo Chiantera del corso per  “Tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di sala” e di “Addetti ai servizi della ristorazione”, il direttore amministrativo Franco Conton, Francesco Cappellotto, Luca Massaro e Giuliana Lazzari della società Gapar partner della scuola per la fornitura delle materie prime usate nei laboratori scolastici.

La scuola ospita circa 1000 studenti, di cui 47 diversamente abili, tra la sede centrale, la succursale in Palazzo Morosini e, a partire da settembre di quest’anno, anche nella sede di Mestre, a Palazzo Specchi ex Massari, dove saranno attivate tre nuove classi. Gli studenti, equamente divisi fra maschi e femmine, vedono una presenza significativa di ragazzi provenienti da tutto il mondo, circa il 35 per cento. Al termine dei cinque anni di studio i giovani diplomati del Barbarigo possono accedere a tutte le facoltà universitarie.  La Provincia sta realizzando nelle due sedi veneziane alcuni interventi di restauro conservativo: a palazzo Morosini è in corso un progetto per la manutenzione della facciata prospiciente il rio di S. Giovanni in Laterano, che presenta problemi tipici degli edifici storici veneziani, come il distacco di lapidei e parte degli intonaci rovinati. L’intervento prevede il rifacimento degli intonaci, la verifica dei lapidei e della loro tenuta statica; l’importo previsto per i lavori è di 200 mila euro circa.

La sede centrale sarà invece oggetto di un piano di intervento di manutenzione straordinaria delle volte del chiostro, che presentano alcuni problemi strutturali, in parte già risolti, e diverse infiltrazioni di umidità negli uffici e nelle aule.

Il sopralluogo si è concluso con una colazione di lavoro interamente preparata dai giovani studenti, coordinati dal professor Chiantera, con un menù a base di pesce. Gli studenti hanno illustrato sapientemente le caratteristiche dei prodotti e gli elementi significativi della filiera utilizzata, i metodi di preparazione, e gli aspetti decorativi delle portate, oltre che altri elementi di accoglienza e ospitalità.

Francesca Zaccariotto. “Ringrazio di cuore gli studenti del Barbarigo, il direttore e i loro insegnanti per questa magnifica accoglienza. Ho avvertito un clima molto positivo, e un  grande spirito di squadra, e la sede è molto bella da un punto di vista architettonico. I ragazzi sono stati orgogliosi di mostrare quanto avevano appreso nei laboratori di cucina, e noi ci siamo prestati volentieri ad essere le loro “cavie”. È una scuola d’eccellenza che forma figure professionali molto richieste dal mercato. Un ragazzo può passare da un cfp dopo il corso di qualifica triennale ad un istituto quinquennale come il Barbarigo per poi, se lo desidera, proseguire. Quindi un indirizzo che da una parte prepara al lavoro con probabilità certe di occupazione, circa il 90 per cento, dall’altra apre tutte le porte dell’istruzione superiore”.

Direttore Conton. “I nostri docenti continuano a formarsi, e a confrontarsi con le esigenze del mercato in modo da essere sempre al passo. Da quest’anno con l’aiuto di un’associazione locale (Cultura Venezia) abbiamo avviato anche dei corsi serali, con studenti di tutte le età desiderosi di finire il corso di studi un tempo interrotto oppure appassionati di cucina, enogastronomia e di discipline alberghiere. Con la Provincia, che ci è stata vicina in questi quattro anni, abbiamo diversi progetti in corso, e mi auguro prosegua questa ottima e proficua collaborazione”.

Professoressa Saivezzo. “I nostri studenti quando escono di qui sanno che troveranno il lavoro per il quale hanno acquisito un’alta specializzazione. Ma sono anche affezionati ai docenti e al personale dell’istituto, e spesso ritornano a trovarci soddisfatti di poter raccontare le loro esperienze positive. Abbiamo negli anni ottenuto diverse medaglie a livello nazionale, e anche nel programma televisivo condotto da Antonella Clerici “La prova del cuoco” i nostri studenti hanno ottenuto un meritato riconoscimento”.