Rivasondoli, in scena l’edizione 63 del Presepe Vivente

Con la presentazione della Madonnina e dei figuranti nella giornata dell’Immacolata Concezione, prendono ufficialmente il via i preparativi in vista della 63esima edizione del Presepe vivente di Rivisondoli, che si terrà il prossimo 5 gennaio 2014 alle 18 nella Piana di Piè Lucente. Un’edizione nel segno della religiosità e dell’unione dei Comuni del territorio. Ma anche nel segno del ricordo e del grande prezzo che la gente degli Altipiani Maggiori ha dovuto pagare per la libertà e per la democrazia. Tutti i personaggi che animeranno la Sacra rappresentazione, saranno impersonati da giovani che risiedono nei paesi dell’Altopiano. La Madonna su volere del vescovo di Sulmona, Angelo Spina e del parroco di Rivisondoli, sarà scelta tra le giovanissime ragazze che frequentano la parrocchia del paese. Un ritorno al passato finalizzato a rafforzare il legame tra la chiesa, la rievocazione storica e il territorio. Ed è in questa direzione che va l’altra decisione di affidare il ruolo dell’Arcangelo Gabriele, l’Angelo della Capanna, a una giovane di Pietransieri, nel 70esimo anniversario della Strage del bosco dei Limmari dove nel novembre del 1943, nei pressi di un casolare, furono trucidate 128 persone, quasi tutte donne e bambini. San Giuseppe sarà impersonato per la prima volta da un giovane prete di Pescocostanzo, mentre la Madonna dell’Annunciazione sarà scelta tra le ragazze della parrocchia di Roccaraso. Anche Roccapia, ultimo dei quattro Comuni dell’Altopiano delle Cinquemiglia avrà un importante ruolo nella Sacra rappresentazione. Infine, come avviene ormai da sempre, a rappresentare il Bambinello nella capanna di Piè Lucente sarà l’ultimo nato di Rivisondoli che quest’anno è Mathias Ferrara di soli due mesi. “In questo momento di crisi abbiamo deciso di far quadrato con gli altri paesi dell’Altopiano anche e soprattutto con una manifestazione importante come il Presepe vivente, patrimonio dell’intero territorio”, spiega il sindaco di Rivisondoli Roberto Ciampaglia, “e la scelta di coinvolgere solo ed esclusivamente giovani della zona va proprio in questa direzione. Un ringraziamento va al vescovo Angelo Spina e Don Daniel, parroco di Rivisondoli, Pietransieri e Pescocostanzo che mai come questa volta ci sono stati vicino e ci hanno guidato nel programmare la prossima edizione del presepe vivente nel segno della religiosità e dell’unione tra i popoli”. Altre sorprese e l’intero programma della manifestazione saranno svelati nel corso della presentazione ufficiale dei figuranti che compongono la Sacra famiglia che si terrà l’8 dicembre a Rivisondoli, nel giorno dell’Immacolata Concezione.  Novità sono previste anche per quanto riguarda la scenografia. Per rendere meno gelida l’attesa delle migliaia di persone annunciate per l’evento, anche quest’anno saranno accesi i coni di fuoco che riscalderanno e rischiareranno a giorno la piana di Piè Lucente. Una novità adottata lo scorso anno su iniziativa dell’organizzatore Geppy Lepore e del sindaco Roberto Ciampaglia che tanto successo ha riscosso tra gli spettatori presenti. La manifestazione partirà alle 11 dalla chiesa del Suffragio  dove sarà composto il corteo dei figuranti che da lì raggiungerà la chiesa di San Nicola di Bari dove, dopo la Santa Messa, ci sarà la vestizione della Madonna.