Milano, nelle scuole arrivano i Nonni volontari

Favorire il dialogo intergenerazionale nelle scuole milanesi valorizzando l’esperienza dei nonni volontari della nostra città. Questo l’obiettivo di “Arrivano i nonni”, nato da una collaborazione tra il Comune di Milano, Arci e Terna e presentato a Sodalitas Social Innovation.

“I nonni possono svolgere un ruolo fondamentale nel percorso formativo dei bambini e dei ragazzi. Alla scuola spetta certamente il compito fondamentale di educare ma anche iniziative come queste sono un’occasione per imparare, sperimentare la socialità e crescere grazie a percorsi di ‘apprendimento’ importanti, per lo sviluppo del bambino, come le altre materie scolastiche” ha dettoFrancesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.

L’iniziativa, pensata per valorizzare il volontariato degli over 54 che operano a Milano e provincia a favore dei più piccoli, verrà sviluppata nel 2014 con il supporto di Fondazione Sodalitas e la supervisione scientifica di SDA Bocconi School of Management come esperienza pilota per misurare e valutare i benefici sociali generati dal progetto.

Nel solo 2013 il progetto ha visto coinvolti oltre 40 scuole d’infanzia della città di Milano, oltre 2.000 bambini e le loro famiglie, 40 laboratori di Talenti con il coinvolgimento diretto di nonni volontari. Si tratta di un patrimonio che verrà arricchito nel corso del 2014, che si basa sullo scambio e la contaminazione, favorendo il dialogo intergenerazionale e la coesione sociale.

Ogni mese a Milano 94.722 over 54 – circa il 25% del totale di questa fascia di popolazione – svolgono una media di 32 ore di attività di volontariato e aiuto informale sul territorio, mettendo a disposizione della collettività le proprie esperienze e competenze. Il progetto “Arrivano i nonni”, si configura come un sistema relazionale tra i talenti del passato (i nonni) e i talenti del futuro (i bambini delle scuole d’infanzia).

“La nostra Associazione promuove da anni la partecipazione e la cittadinanza attiva come strumenti di sviluppo di iniziative sociali orientate alla coesione e al benessere delle comunità locali” ha dichiarato Emanuele Patti, Presidente di Arci Milano“. Il progetto ‘Arrivano i nonni’ si è sempre incardinato nei principi statutari che presiedono alla nostra progettualità: ovvero partecipazione, mutualità e coesione sociale. Da oggi la partnership con Terna, grazie al supporto di Fondazione Sodalitas e alla supervisione di SDA Bocconi, rappresenterà il vero valore aggiunto, un’occasione importante per valutarne in modo scientifico  l’impatto sociale  e misurarne qualità ed eventuale replicabilità”.

“Sapere di aver reso possibile e la nascita di questa importante esperienza ci rende molto orgogliosi” ha dichiarato Ugo Castellano di Fondazione Sodalitas. “Con oggi Sodalitas Social Innovation, il programma che ha permesso a Terna e Arci Milano di incontrarsi, ha raggiunto il suo obiettivo più ambizioso: favorire la realizzazione di partnership in cui azienda e organizzazione lavorino alla pari in un’ottica di coprogettazione, coinvolgendo da subito tutti i beneficiari del progetto – dalle proprie persone alle istituzioni del territorio – e dotandosi di tutti gli strumenti per misurare al meglio le proprie performance”.

“Il nostro punto di partenza è che se un’impresa sostiene una causa sociale deve farlo applicando le migliori logiche gestionali: il progetto deve essere solido, il partner non profit affidabile, i risultati attesi ben individuati, positivi, misurabili e costantemente monitorati. Il progetto che stiamo sviluppando con Arci risponde a tutti questi requisiti” ha dichiarato Fulvio Rossi, CSR Manager di Terna. “Il  monitoraggio congiunto e con il supporto accademico è un elemento di particolare pregio”.

La partnership sviluppata in “Arrivano i nonni” si basa su una metodologia – originale ma replicabile – di approccio e misurazione dei benefici elaborata con la supervisione scientifica di SDA Bocconi School of Management. Partnership profit-nonprofit significa coprogettazione tra ente, azienda e organizzazione coinvolte: costruiscono insieme tutte le fasi di sviluppo e realizzazione del progetto, lavorano in un’ottica di condivisione di conoscenze e competenze, suddividono il progetto in fasi per poterne misurare più facilmente le performance e i suoi impatti sulla comunità di riferimento.