Milano, iniziative per la Giornata mondiale contro l’Aids

Le iniziative sono promosse dal Tavolo di lavoro realizzato dal Comune di Milano, ASL Milano e da tutte le associazioni del terzo settore che nel capoluogo lombardo si occupano di Aids e malattie sessualmente trasmissibili. La ricorrenza è celebrata il 1 dicembre, ma i vari appuntamenti proposti si stanno svolgendo nell’arco di tutta la settimana che precede la Giornata. L’obiettivo è promuovere la salute e la prevenzione, legata a sani stili di vita, per tutta la popolazione e in particolare ai target più a rischio di malattie sessualmente trasmissibili.

Nel 2012 le persone che hanno contratto il virus dell’HIV sul territorio dell’ASL di Milano sono state 572, tre casi ogni due giorni. Il dato delle nuove segnalazioni è in aumento. I neo-infettati nel 2010 e nel 2011 erano stati, rispettivamente, 226 e 289. Il significativo aumento è dovuto a una più stretta collaborazione tra ASL Milano e i reparti e gli ambulatori di Malattie infettive delle aziende ospedaliere del territorio, che ha permesso una più puntuale rilevazione dei dati. Nel 2012, oltre i tre quarti dei nuovi casi sono stati ravvisati nella fascia d’età 26-50 anni, il 10% in quella 16-25 anni mentre il 13% in quella maggiore di 50 anni. Circa il 70% sono maschi e quasi un soggetto su 3 è straniero. Le nuove infezioni sono trasmesse per oltre l’80% dei casi con rapporti sessualmente non protetti. In lieve calo, invece, i casi di Aids. Negli ultimi tre anni, infatti, si è passati dagli 81 del 2010, ai 72 del 2011 per scendere ulteriormente ai 65 del 2012.

“I numeri non vanno sottovalutati – ha spiegato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano –. Le terapie hanno notevolmente ridotto la mortalità per Aids, ma questo non deve farci abbassare la guardia. Un’istituzione ha il dovere di informare i cittadini, senza allarmismi, ma sviluppando corrette e consapevoli campagne di sensibilizzazione. Per questo, insieme ad Asl e alle associazioni del Tavolo di lavoro, vogliamo dire a tutti i milanesi che bastano poche e facili precauzioni per proteggere la propria salute e quella degli altri”.

“Rilevo che sia di estrema importanza la massima collaborazione istituzionale quando si tratta di vincere delle sfide di così profonda incidenza sociale – ha affermato il Direttore Generale di ASL Milano Walter Locatelli – . Il coinvolgimento delle associazioni e di tutti quegli attori che quotidianamente svolgono un lavoro importante per la comunità è una preziosa opportunità che consente di raggiungere insieme dei buoni risultati. L’Asl – spiegato – è fattivamente impegnata a contrastare l’Hiv e le malattie a trasmissione sessuale, un impegno che parte da lontano, in quel punto della programmazione di salute che va sotto il nome di prevenzione”.

Il Tavolo di lavoro è formato, oltre che da Comune di Milano e ASL Milano, da: ALA Milano Onlus, ANLAIDS Sezione Lombardia, Associazione Archè Onlus, Centro Iniziativa Gay Arcigay di Milano, ASA-Associazione Solidarietà Aids, Caritas Ambrosiana, Casa Alloggio 77, Filo d’Arianna Cooperativa Sociale, Comunità del Giambellino cooperativa sociale, LILA Milano Onlus, NPS-Network persone sieropositive Lombardia, La Strada Cooperativa Sociale. Il Tavolo sta lavorando a una programmazione concordata per campagne di sensibilizzazione, educazione sanitaria e prevenzione da realizzare nel 2014 e nel 2015.

I dati di ASL Milano su altre malattie sessualmente trasmissibili evidenziano, dal 2010 al 2012, un incremento per le segnalazioni di sifilide (208 casi, per il 2012) e per quelle relative a gonorrea (120 casi, nel 2012, +22% rispetto al 2010). Il contesto epidemiologico nazionale, regionale e cittadino suggerisce interventi mirati alla popolazione generale, italiana e straniera, e a target maggiormente a rischio: giovani 19/35 anni e uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini.