Tivoli, crisi Sergio Cola si toglie la vita nella sua officina

L’artigiano di 63 anni si è appeso a una carrucola attaccata al soffitto e poi si è sparato al petto con un fucile da caccia. Una morte orribile per Sergio Cola che non ha retto alla crisi economica e ha deciso di farla finita. Nessuno poteva immaginare che il sessantenne sarebbe giunto a commettere un gesto estremo.

Sergio Cola ha lasciato un biglietto e un breve video per salutare tutti i suoi parenti, dalla moglie ai due figli, dal nipotino di pochi mesi agli amici e anche il suo sacerdote. Nel video, di appena 20 secondi, girato con il suo telefonino, l’uomo rivolge un pensiero ai suoi cari e poi li saluta con la mano, prima di poggiare il cellulare vicino al biglietto.