Ascoli, informare per avvicinare l’Europa ai cittadini

Lo Europe Direct Fermo Marche Sud (Ufficio Europa) del Servizio Politiche Comunitarie della Provincia di Fermo – in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno, sua partner – ha realizzato presso il Liceo Linguistico “E. Trebbiani” di Ascoli una giornata informativa dal titolo “Le reti d’informazione in Europa”.

Nella consapevolezza che “L’Europa non è a Bruxelles, ma è a portata di mano attraverso le centinaia di centri di informazione disseminati in tutta Europa” – secondo quanto afferma la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – lo Europe Direct Fermo Marche Sud ha voluto proseguire la sua opera di divulgazione per far conoscere ai cittadini, ed in particolare ai giovani, le reti di informazione in Europa. Opera fortemente voluta e caldeggiata dall’Assessore alle Politiche Comunitarie della Provincia Adolfo Marinangeli, convinto che uno degli obiettivi primari della politica locale sia quello di avvicinare l’Europa ai suoi cittadini anche attraverso iniziative di questo genere.

A questo importante appuntamento sono intervenuti – oltre lo staff del Servizio Politiche Comunitarie della Provincia di Fermo – Giuseppe Attilio Trotta, Consulente Eures per la Regione Marche, e Stefano Campanari, Presidente dell’associazione Scambieuropei.

Oltre a gadget e brochure forniti dallo Europe Direct, agli studenti coinvolti è stato consegnato materiale informativo inviato dall’Eurosportello della Camera di Commercio di Ascoli (anch’esso partner dello Europe Direct) riguardante il prestito d’onore e altre informazioni utili per l’avvio di imprese e, in particolare, per l’imprenditoria giovanile.

Gli alunni delle classi coinvolte, che partecipano anche al Progetto ESABAC alla fine del quale conseguiranno un Diploma binazionale italo-francese, hanno dimostrato grande interesse ed attenzione per argomenti che li riguardano in prima persona.

“Dare ai giovani maggiori informazioni per renderli più partecipi”, “Divulgare più efficacemente le opportunità che vengono offerte e renderle più conosciute tra i giovani e più accessibili conciliando il lavoro con lo studio”, “Divulgare sempre di più le informazioni per i giovani ed aiutarli a indirizzarli verso un buon lavoro”: queste sono alcune delle impressioni scritte dai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa e che ne comprovano il successo.

E’ stata, quindi, un’occasione davvero preziosa per le nuove generazioni di sentirsi sempre più cittadini europei. E’ stata, altresì, una conferma di quanto sia stato utile ed efficace – per l’UE – investire le proprie risorse per creare canali e reti per un’informazione sempre più capillare, per un’Europa sempre più vicina ai problemi della gente.