Alfano si separa da Berlusconi l’ex delfino fonda Nuovo centrodestra

Pur di rimanere incollati alla poltrona i soci del vice Premier voltano le spalle al Cavaliere. “Questa mia scelta nasce dal fatto che queste settimane mi hanno dato la riprova di quanto abbiano prevalso le forze più estreme all’interno del nostro movimento politico”. “Questa non è la Forza Italia che abbiamo conosciuto nel ’94” prova a giustificarsi Angelino Alfano.

Roberto Formigoni illustra le cifre a disposizione dei “poltronisti”: 37 al Senato e 23 alla Camera. Intanto il presidente dei senatori del PdL, Renato Schifani, ha deciso di rimettere il suo incarico. “Dopo aver preso atto della costituzione del nuovo gruppo al Senato, nato da una costola del PdL, ritengo doveroso rassegnare le mie dimissioni da presidente del gruppo del Popolo della Libertà a Palazzo Madama”.

Dura la reazione del partito nei confronti dei fuoriusciti. “Da Alfano è venuto un atto gravissimo contro la sua stessa storia e contro Silvio Berlusconi” tuona Raffaele Fitto. “Quello compiuto da Alfano e governativi è un gesto di cui dovranno rispondere alla loro coscienza e ai nostri elettori. Abbandonare Silvio Berlusconi è un atto di profonda viltà”. Così l’ex governatrice del Lazio Renata Polverini.