Laura Marzocchini alla Conero Roller progetti, ambizioni e aspettative

Nel campo del pattinaggio artistico, il nome di Laura Marzocchini è una garanzia: classe 1981, marchigiana, ha all’attivo un palmares di tutto rispetto nelle specialità di coppia o come singolo: due titoli mondiali, un europeo e quattro vittorie italiane, oltre a numerosissimi podi.

Oltre all’attività agonistica, è impegnata sul fronte con l’allenamento delle giovani promesse del pattinaggio artistico marchigiano. Dopo diversi anni con la società sportiva Pattinaggio Artistico del Conero di Camerano, si è appena trasferita alla Conero Roller di Osimo/Castelfidardo. L’abbiamo intervistata per capire cosa l’ha spinta verso questo cambiamento e per conoscere i progetti che porterà avanti con la nuova società.

Quali sono le principali tappe della tua carriera?

Ho iniziato a pattinare presto: già a quattro anni giocavo con il pattinaggio artistico, e a tredici anni ho ottenuto i primi successi in quella specialità. Nel 1995 ho iniziato a gareggiare anche in coppia, e con diversi partner abbiamo avuto ottimi piazzamenti in Italia e nel mondo, vincendo anche due competizioni mondiali e una europea. Non ho mai abbandonato del tutto la carriera di singolo, partecipando a numerose gare nazionali.

Ora affianco l’attività agonistica a quella di allenatrice, prima con la Skating Castelfidardo e ora con la Conero Roller.

Come mai hai deciso di spostare la tua attività alla Conero Roller?

La Conero Roller è una società che mi ha offerto maggiori opportunità: qui ho la possibilità di far pattinare un maggior numero di ragazzi e di allenare i più meritevoli, separatamente, per le competizioni agonistiche.

Nell’altra società, invece, le iscrizioni erano più limitate ed i corsi non erano distinti per categoria: più talentuosi non avevano la possibilità di prepararsi a dovere per le competizioni agonistiche, non potendo contare su sufficienti ore di allenamento.

Loro si sono spostati con me alla Conero Roller, dove, fra l’altro, porto avanti un corso di 15 giovani atleti dai 6 ai 17 anni, tutti agonisti o prossimi a diventarlo: abbiamo ancora poche ore a disposizione e la differenza di età che c’è fra loro non aiuta le cose, ma abbiamo tutti tanto entusiasmo e voglia di fare. Ce la sto mettendo tutta!

Quali sono i prossimi progetti che realizzerai alla Conero Roller?

Stiamo organizzando il Giocagin, un evento dedicato al pattinaggio che coinvolgerà le società locali e si svolgerà il 15 dicembre al Palarossini di Pesaro. Il Natale, poi, sarà l’occasione per organizzare feste ed eventi, che contribuiranno a far integrare gli atleti che, con me, si sono spostati da Camerano con quelli della Conero Roller. Abbiamo, poi, tanto lavoro da fare per preparare i ragazzi a gareggiare nei campionati provinciali di febbraio. Anche i più piccoli, i bambini di meno di sei anni, avranno un bel da fare partecipando alle gare gioco e ai trofei che si svolgeranno in primavera. Sta per iniziare anche un corso per adulti, che si affiancherà a quello già esistente di freestyle: ci si diverte una sera a settimana, imparando i fondamenti con i pattini tradizionali.

Vorremmo offrire sempre a più ragazzi la possibilità di scoprire il mondo del pattinaggio, e per questo ci piacerebbe aprire una sede nella zona di Camerano e Ancona: staremo a vedere!