Brindisi, appalti Asl truccati 22 ordinanze di custodia cautelare

Eseguite a carico di funzionari dell’Azienda Sanitaria Locale e imprenditori salentini. L’accusa è quella di aver creato un sistema di appalti truccati e una gestione “deviata” delle procedure amministrative per l’aggiudicazione delle gare di cui si occupavano i dirigenti dell’Area tecnica della Asl di Brindisi, che assegnavano gli incarichi ad “aziende amiche”.

Le ipotesi di reato contestate sono a vario titolo l’associazione per delinquere, turbativa d’asta, falso in atti pubblici, corruzione, fredde in pubbliche forniture, violazione del segreto d’ufficio.

I fatti contestati risalgono a un periodo compreso tra il 2006 e il 2012. Sarebbero 61 le gare finite sotto la lente dei magistrati e degli investigatori.