Federica Monteleone, sette condanne definitive

Si è pronunciata anche la Cassazione sul caso di malasanità costato la vita a Federica Monteleone, ragazza sedicenne di Vibo Valentia, deceduta il 26 gennaio 2007 nella sala di rianimazione dell’ospedale Annunziata di Cosenza.

Federica Monteleone è morta in seguito ad un intervento di appendicectomia effettuato il 19 gennaio dello stesso anno nella sala operatoria dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, all’interno della quale si verificò un black out elettrico che provocò lo spegnimento di tutti i monitor.

Annullata con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello di Catanzaro la condanna (1 anno e quattro mesi) che era stata emessa in precedenza nei confronti dell’ex direttore sanitario dell’Asp di Vibo Valentia, Alfonso Luciano.

Il verdetto della Cassazione è arrivato dopo che, nel maggio 2012, la Corte d’Appello aveva confermato la sentenza di primo grado, appesantendo (2 anni e 4 mesi) solo la posizione dell’ex direttore generale della stessa Azienda sanitaria Francesco Talarico. Tra le persone condannate in via definitiva un anestesista, il direttore dell’ospedale, tecnici dell’Asp e il titolare dell’impresa che aveva effettuato i lavori in sala operatoria.