Lentini, cimitero violenze e minacce verso altre ditte arrestati Eleonora Sambasile e Giuseppe Borrata

In manette la titolare di una ditta che esegue opere cimiteriali in muratura, Eleonora Sambasile, 47 anni, e un suo dipendente, Giuseppe Borrata, 55 anni. Avrebbero compiuto violenze e minacce nei confronti di altre ditte concorrenti, fra cui il Consorzio che nell’aprile 2010 si era aggiudicato la gara indetta dal Comune di Lentini per l’espletamento dei servizi cimiteriali. I due sono stati posti agli arresti domiciliari. Devono rispondere, in concorso tra loro, di commissione dei reati di illecita concorrenza ed intestazione fittizia di beni, con l’aggravante di aver commesso il fatto con metodo mafioso avvalendosi della forza di intimidazione del clan Nardo di Lentini.

I reati sarebbero stati commessi da Sambasile nell’esercizio dell’attività della ditta individuale “Eleonora Sambasile” prima e successivamente della “Bi.Se.Po”, ditta questa che é stata sequestrata. Secondo quanto accertato la donna per eludere gli effetti della misura di prevenzione patrimoniale di sequestro già emesso a carico della ditta “Eleonora Sambasile”, avrebbe trasferito risorse e competenze alla Bi.Si.Po, che formalmente era riconducile ad altre persone.