Cerreto Sannita, trovato lo scheletro di Abele Tacinelli

Accanto ai resti sono stati trovati anche una camicia, un pantalone di una tuta e un paio di scarpe da ginnastica rosse, abiti e scarpe simili a quelle indossate dall’uomo al momento della scomparsa. Il ritrovamento è stato casuale da parte di un agricoltore impegnato nella raccolta delle olive. Presso gli alberi c’erano dei cespugli da eliminare per rendere più agevole la raccolta. Nel farlo è apparsa una parte di uno scheletro. L’uomo ha quindi lanciato l’allarme.

I resti sono stati trasportati presso la sala mortuaria dell’ospedale “Rummo” dove il medico legale dovrà non solo adoperarsi per cercare di giungere all’identificazione del corpo ma anche per stabilire le cause del decesso. A prima vista non vi sono tracce di una morte violenta.

Abele Tacinelli, 56 anni, originario di Cerreto Sannito nell’ottobre del 2012, era scomparso misteriosamente dall’ospedale Rummo di Benevento, dove si era recato per un esame diagnostico. Tra i primi a cercarlo i Carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita, con la collaborazione del nucleo cinofili dei vigili del fuoco di Benevento e Telese Terme e del personale della protezione civile di Cerreto Sannita.

Le ricerche erano state effettuate anche nelle località Grassano e Montepugliano a confine tra i comuni San Salvatore Telesino e Telese Terme dove era stata segnalata la presenza dell’uomo. Erano stati passati al setaccio alcuni capanni abbandonati e la pineta ubicata in quelle località. Anologhe ricerche nelle zone di Cusano Mutri. Nonostante le intense ricerche nessuna traccia dello scomparso.

Di questo caso si era anche occupata la trasmissione “Chi l’ha visto”. I familiari avevano segnalato il caso alla trasmissione di Rai3, nella speranza di qualche segnalazione da parte di persone in particolare di fuori provincia nel caso l’uomo avesse preso dei mezzi pubblici per allontanarsi.