Roma, ammalata di epatite A dopo avere mangiato frutti di bosco surgelati

Il caso, che risale all’inizio dell’estate, sarebbe il primo in Italia dopo che il Ministero della Salute aveva diramato l’allarme sulla positività al virus di alcuni campioni del prodotto e i controlli disposti dalla procura di Torino l’avevano confermata. Il pm Raffaele Guariniello ha già iscritto cinque persone nel registro degli indagati per commercio di sostanze nocive. Il caso della signora romana sarebbe il primo di una persona che si sarebbe ammalata di epatite A dopo aver consumato frutti di bosco surgelati. Secondo la querela, che è stata trasmessa alla procura di Torino, la donna si è ammalata all’inizio dell’estate e ha dichiarato di avere consumato i frutti di bosco surgelati due volte al mese nel periodo immediatamente precedente.