Perugia, Swans risorse per proseguire inserimento lavorativo giovani autistici

“I giovani umbri, con disturbi dello spettro autistico, che hanno preso parte al progetto europeo ‘Swans’ (Supporto di rete per il lavoro sostenibile nell’autismo) potranno proseguire nel loro percorso di inserimento lavorativo. A questo scopo, la Regione Umbria ha stanziato infatti un contributo di 30 mila euro”. È quanto sottolinea la vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Politiche sociali, Carla Casciari. “La valorizzazione delle capacità acquisite nei corsi di formazione e il raggiungimento di una progressiva emancipazione lavorativa – ricorda – sono tra gli obiettivi prioritari del progetto ‘Swans’ e, più in generale, della programmazione sanitaria regionale che, con le ‘Linee di indirizzo per la diagnosi precoce e la presa in carico multiprofessionale dei disturbi dello spettro autistico’, ha definito i percorsi di assistenza e supporto all’integrazione sociale e lavorativa a favore dei soggetti autistici, dall’infanzia fino all’età adulta, anche in considerazione del progressivo aumento, in particolar modo nell’età evolutiva”.

“Il progetto ‘Swans’ – spiega l’assessore – si è avviato con la formazione di 27 giovani fra i 16 e i 30 anni di età in vero e proprio contesto lavorativo con stage di 6/12 ore in 25 aziende che si sono rese disponibili e sono state valutate idonee a ospitarli; l’iniziativa è stata promossa dalla ‘Associazione dei Comuni Trasimeno-Medio Tevere’, l’ex Comunità Montana, con il coordinamento scientifico dell’Azienda sanitaria Umbria 1, e la collaborazione del Consorzio ‘Auriga’. Di questi 27 ragazzi, ben 22 sono stati coinvolti in stage di durata compresa fra 4 e 11 mesi, 13 dei quali sono durati più di sei mesi”.

Al termine della formazione, “alcuni di questi giovani hanno avuto la possibilità di proseguire l’esperienza grazie alle capacità maturate nel corso dello stage e alla disponibilità delle aziende e dei colleghi di lavoro”.

“L’intervento della Regione Umbria – rileva l’assessore Casciari – è stato necessario per consentire di proseguire l’esperienza a quanti hanno avuto bisogno del supporto  continuativo di un educatore per consolidare le capacità di adattamento. Una volta completato il percorso di inserimento, le persone coinvolte saranno comunque seguite dai servizi di supervisione dell’Azienda sanitaria locale e dei Servizi di Avviamento al Lavoro di competenza”.

“Il lavoro avviato dal progetto ‘Swans’ – sottolinea – si pone obiettivi ambiziosi che guardano oltre i confini locali puntando a condividere le ‘best practise’ e le esperienze sperimentate sul tema con altri Paesi europei. Questo progetto è stato l’unico finanziato sul territorio italiano dalla Commissione europea, che ne ha riconosciuto la sua validità per l’inserimento lavorativo delle persone autistiche. Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha riconosciuto il suo rilievo civile e sociale ed ha inviato una medaglia di benemerenza al progetto Swans. Un plauso particolare – conclude – va rivolto a quelle imprese che ne hanno permesso l’attuazione e che, nonostante la difficile congiuntura economica, dimostrano sensibilità e responsabilità sociale verso chi, con qualche difficoltà in più, cerca di raggiungere un’autonomia possibile”.