Sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico, disagi per chi viaggia in autobus, tram e treni

A rischio la Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo. La protesta è stata indetta da Usb, Cobas e Cub trasporti. Lo sciopero si arricchisce, secondo i sindacati, di un altro motivo in più legato alla legge di stabilità. “Ancora più necessario scioperare e scendere in piazza oggi a Roma, con il corteo nazionale che sfilerà nelle vie della capitale”, affermano i sindacati di base. Rischio disagi soprattutto a Roma. I sindacati di base hanno proclamato lo sciopero contro le ricette dell’Unione Europea “che in nome della stabilità monetaria impongono al nostro paese rovinose politiche sociali”. E, “dopo la legge di stabilità, con cui il governo delle larghe intese ha riaffermato le politiche antipopolari e la logica dell’austerity”, i sindacati chiamano allo sciopero i lavoratori di tutte le categorie del pubblico e del privato, i pensionati, i senza lavoro, i precari, i migranti”, è scritto in una nota.

Dalle sedi regionali dell’Usb sono attesi oltre 100 pullman per il corteo, che partirà da piazza della Repubblica per arrivare in piazza San Giovanni. Lo sciopero di Cobas, Cub e Usb è per l’intera giornata ma saranno rispettate le fasce di garanzia. I sindacati ricordano che a Roma lo sciopero degli autobus è stato confermato nella fascia oraria 8.30-17 ma, accogliendo la richiesta del sindaco Marino, è stato revocato lo sciopero serale di tutto il tpl. La metropolitana sarà in funzione tutta la giornata, i mezzi di superficie saranno in funzione dalle 17 a fine servizio.

A Milano la protesta è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Per i treni l’agitazione, cominciata ieri sera alle 21, terminerà alle 21 di venerdì.