Tragedia sul Resegone morti sul colpo gli alpinisti Enrico Villa e Domenico Capitanio

I due bergamaschi rispettivamente di 46 e 72 anni sono caduti da una quota di 1.600 metri sulla montagna che sovrasta Lecco. Gli uomini del soccorso alpino lunedì mattina hanno ritrovato e recuperato i corpi dei due scalatori con l’elicottero del 118 di Bergamo, dopo una serata e una notte di ricerche lottando con il maltempo e il buio. Dispersi per un giorno e mezzo, i due alpinisti del Cai di Bergamo avevano parcheggiato l’auto a Brumano, in Valle Imagna, e da lì dovevano salire al Resegone lungo il versante bergamasco, percorrendo un sentiero più facile e tranquillo. Una “via” più sicura, considerato anche il maltempo. Eppure hanno deviato il loro tracciato portandosi ai piedi della ferrata “Gamma 2” e da lì hanno deciso arrampicarsi fino ai 1.875 metri della vetta del Resegone. Durante l’ascesa la corda con la quale erano legati si è spezzata, facendoli precipitare di sotto, nel vuoto per una morte orribile ed istantanea.