Firenze, il futuro del settore immobiliare dopo la riforma del condominio

Le novità legislative come la riforma dell’istituto del condominio negli edifici e la legge sulla certificazione delle competenze e attestazione di parte terza degli standard qualitativi dei professionisti “senza albo” sono tra i temi del convegno “Lo sviluppo delle competenze nel settore immobiliare e il futuro delle professioni associative” che si svolgerà a Firenze lunedì 7 ottobre dalle ore 14.30 all’Istituto degli Innocenti in piazza SS. Annunziata 12, organizzato dalla FNA Federamministratori delegazione Toscana con il patrocinio dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma, la Confassociazioni, Ordine degli Ingegneri e Collegio dei Geometri della Provincia di Firenze e dell’Associazione dei Periti e degli Esperti in materia giudiziaria della Toscana. La riforma del condominio, entrata in vigore lo scorso 18 giugno, riguarda oltre 30 milioni di persone e tra luci e ombre ha già rivoluzionato il settore, in particolare per quanto riguarda la nuova figura dell’amministratore che deve avere più competenze e responsabilità. Nello stesso tempo la nuova legge che ha introdotto il sistema nazionale di certificazione per le figure professionali dei cosiddetti “senza albo”, offre nuove garanzie per i consumatori e gli stessi  professionisti. Il convegno mira appunto a diventare un momento di riflessione per gli operatori del settore in particolare sul tema della formazione sempre più determinante per chi vuole affrontare le nuove sfide di un mercato come quello immobiliare e delle professioni, che sta cambiando radicalmente. “Alla luce della riforma, l’amministratore di condominio è acclarato essere davvero una vera professione a tutto tondo – spiega Franco Pagani presidente di FNA Federamministratori Toscana –con una serie di competenze superiori rispetto al passato, trasversali a molteplici discipline “tradizionali”. Per questo motivo abbiamo promosso da tempo una collaborazione con l’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma per fornire agli amministratori nuovi strumenti e conoscenze. Con il nuovo indirizzo della Facoltà di Giurisprudenza di “Esperto giuridico immobiliare” viene creato un innovativo percorso formativo universitario triennale in grado di rendere disponibili competenze giuridiche e tecniche molto elevate e proporzionate alle nuove sfide del mercato. Non solo per quanto riguarda gli amministratori e chi si occupa del mondo immobiliare, ma anche per quelle figure professionali come geometri, ragionieri, ingegneri, architetti e periti che possono completare il proprio percorso formativo e specializzarsi in questo settore. In questo modo – conclude Pagani – si creano nuove figure professionali e opportunità di lavoro in un settore, come quello immobiliare, dove più che nuove case ha bisogno di nuove figure professionali che sappiano gestire l’esistente”. Il programma del convegno prevede una prima parte dedicata alla nuova legge 4/2013 sulle professioni e Dlgs 13/2013 con le relazioni del presidente di Confassociazioni Angelo Deiana e del presidente della Scuola di alta formazione dell’Università Giuglielmo Marconi Luca Arnalidi sulla formazione della nuova figura professionale. A seguire una tavola rotonda di approfondimento dottrinale sulla figura dell’amministratore condominiale dopo la riforma con gli interventi degli avvocati fiorentini Gabriele Lenzi, Fabio Faraguna, Francesco Toschi Vespasiani, coordinati dal prof. Andrea Bucelli docente di diritto privato all’Università di Firenze e moderati da Alessandro Ferrari vice Presidente FNA Toscana.