Torino, l’assessore Pellegrino a pranzo con i bambini della Materna di via Garessio

Sono 380 le scuole in cui viene distribuito il pranzo, preparato tutti i giorni per 60mila utenti; in totale 8,5 milioni di pasti all’anno.

Il nuovo capitolato triennale per la ristorazione scolastica applicato da settembre, prevede un risparmio di 220 tonnellate di plastica, perché le stoviglie e posate sono riutilizzabili. E non solo: mezzi di trasporto ecologici – alimentati a gas – (sono 50 i furgoni utilizzati oltre a una riserva per i casi di necessità), e  riduzione del packaging nell’ottica della “sostenibilità”, uno degli aspetti caratterizzanti il contratto di servizio.

Sono stati effettuati 93 audit (nella prima settimana di avvio dei servizi nel pre-obbligo e nella scuola primaria) da cui sono emerse 8 criticità nel cosiddetto “pre-obbligo”, 13 nelle elementari, per un totale di 21 istituti su 382 scuole.

 “Sono grata ai genitori che mi hanno fatto pervenire segnalazioni perché ci aiutano a svolgere meglio la nostra azione di controllo – ha sottolineato l’Assessore – .  Il nuovo servizio di ristorazione è stato elaborato sapendo che la domanda di otto milioni e mezzo di pasti all’anno può condizionare l’offerta, inducendo i produttori locali ad aggregare le loro produzioni per rifornire le aziende di ristorazione”. “La domanda pubblica – ha continuato Pellerino –  può generare virtuose ricadute sull’economia locale e anche conseguenze positive sull’ambiente, favorendo la filiera corta e giusti compensi per la produzione agricola”.

I bambini della scuola dell’infanzia di via Garessio 24 (Istituto Comprensivo Vittorino da Feltre) hanno pranzato con Mariagrazia Pellerino, Assessore alle Politiche educative della Città di Torino.

“Siamo venuti ad assaggiare se il cibo è buono e caldo” ha esordito Pellerino, prendendo posto al piccolo tavolo, dove erano seduti Giorgia, Caterina, Lucia, Luigi e Luisa, tutti cinquenni. “Le conchigliette spolverate di parmigiano sono buone. Ci piace molto” hanno risposto.

L’assessore ha ascoltato i genitori della Commissione mensa, Nadia Caffarelli e Luana Pau, e visitato la grande cucina dove quotidianamente si preparano i piatti.

Genitori e operatori  hanno apprezzato il servizio, non rilevando alcun appunto.

“Nell’approvvigionamento delle derrate alimentari, non abbiamo avuto nessun disguido – ha sostenuto Giuseppina Fusco, Dirigente scolastico – né ci sono stati genitori che si sono lamentati per il funzionamento della mensa”.

“Nel caso delle scuole dove il cibo è veicolato i tempi di percorrenza dai centri di preparazione dei pasti e alle scuole non devono superare i 40 minuti – ha precisato l’Assessore – proprio per garantire che i pasti arrivino a destinazione ancora caldi”.