Berlusconi ricusa i membri della giunta. Non sono imparziali

Il Cavaliere ha depositato presso la segreteria della Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato la propria memoria difensiva. E’ quanto si apprende dal presidente della Giunta, Dario Stefano, che afferma: “Spero che questa scelta possa servire a svelenire il clima”.

Lo stesso esponente di sinistra informa di aver chiesto e ottenuto dal presidente Grasso “l’autorizzazione alla diretta audio-video della seduta pubblica del 4 ottobre, anche perché le ragioni della difesa possano essere conosciute direttamente da tutti, dai cittadini e dalla stessa comunità dei giuristi”.
Nella memoria difensiva si chiede di ricusare i componenti della Giunta che, essendosi espressi sul caso, non possono più esser considerati imparziali. Sarebbe questo uno dei passaggi contenuti nella memoria. Si riproporrebbero anche le questioni preliminari che, esposte dal relatore PdL, sono state bocciate dalla stessa Giunta nei giorni scorsi, scatenando la protesta dei senatori forzisti e leghisti e che hanno lasciato la seduta prima della votazione. Si ribadirebbe cioè l’incostituzionalità della legge Severino e la necessità di portarla davanti alla Consulta, così come si sosterrebbe la necessità di una pronuncia della Corte di Lussemburgo.