Agrigento, la città fa acqua da tutte le parti

E’ quanto denunciano i consiglieri comunali Giovanni Civilità del Pid e Simone Gramaglia di Voce  Siciliana, che affermano come “è bastato l’accenno di un temporale estivo per rilanciare un’altra grave inefficienza della macchina comunale “pilotata” dal sindaco Zambuto. Infatti, la mancanza assoluta di manutenzione e pulizia dei tombini e degli scorrimenti delle acque piovane, che sono operazioni normali in una città civile, ad Agrigento hanno invece provocato un autentico stato di emergenza, tra strade e piani terra allagati, gravi disagi e pericoli per i mezzi in transito, valanghe di detriti e terriccio che si sono abbattute ovunque. Se così è appena dopo il primo temporale estivo, cosa sarà prossimamente in autunno. Insomma, non è tollerabile che i cittadini più tartassati d’Italia, quali sono gli agrigentini, non abbiano diritto ad un minimo di attenzione e di attività di prevenzione da parte del Sindaco e del Comune che li amministra. Siamo indignati” concludono Civiltà e Gramaglia.