Lamezia Terme, Antonio Bevilacqua aggredisce un medico e un poliziotto

Il tutto sarebbe scaturito da una lite per un parcheggio davanti la guardia medica situata all’interno dell’ospedale. Poi una successiva lite, con l’aggressione e le minacce nei confronti della dottoressa in servizio nel presidio sanitario. Fino alle lesioni procurate nei confronti di un parente del medico e di un poliziotto intervenuto dopo l’allarme.

Secondo quanto ricostruito dai poliziotti del Commissariato di Lamezia Terme, alcuni rom armati di bastone volevano fare irruzione nell’ufficio sanitario. Gli agenti giunti sul posto hanno identificato gli aggressori dopo la furibonda lite. Uno dei rom ha anche colpito un poliziotto con un bastone, provocandogli lesioni guaribili in quattro giorni. La dottoressa della guardia medica ha riferito che intorno all’ora di pranzo aveva avuto un diverbio con i nomadi per questioni di parcheggio della sua auto e che nella serata un gruppetto di loro aveva minacciato e aggredito alcuni suoi familiari.

In manette è finito Antonio Bevilacqua, 34 anni per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni nei confronti di un parente della dottoressa. Altre due persone sono state denunciate per lo stesso fatto in stato di libertà.