Pompei, l’imprenditore Carmine Parmentola trovato carbonizzato nella sua auto

Mistero fitto intorno alla raccapricciante morte di un commerciante di Castellammare di Stabia che gestiva un piccolo negozio di fruttivendolo. L’uomo di 37 anni è stato trovato carbonizzato nell’area di sosta-parcheggio a Pompei, in via Mariconda, che Carmine Parmentola teneva in affitto per i suoi camion, con i quali gestiva un’attività di import-export di frutta. Il campano, secondo quanto si è appreso, spesso dormiva in auto. Il corpo carbonizzato è stato trasferito nell’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia per l’esame autoptico utile a stabilire tra l’altro se fosse ancora vivo al momento dell’incendio o se sia stato deposto morto nell’auto. Carmine Parmentola ha un fratello detenuto che, in passato, è stato nel mirino delle organizzazioni dello spaccio di droga a Castellammare di Stabia.

A lanciare l’allarme è stato un passante il quale si è accorto che una delle vetture parcheggiate, una Renault Scenic, era avvolta dalle fiamme. Quando i Pompieri hanno spento le fiamme hanno trovato il corpo carbonizzato.