Bellante Stazione, Mario Ciabattoni uccide a fucilate la vicina Felicia Mateo

La tragedia si è consumata dinanzi alle case popolari di Via Guido Rossa. La donna è stata affrontata da un altro inquilino dello stesso condominio, che le ha sparato un colpo di fucile in petto, ammazzandola sul colpo, sotto gli occhi delle due figlie minorenni. Mario Ciabattoni, pensionato settantenne, ex idraulico, dopo aver sparato è risalito in casa e qui è stato posto in stato di fermo dalle Forze dell’Ordine che lo stavano cercando.

All’origine del delitto le continue liti condominiali tra i due nel piccolo stabile popolare. Mario Ciabattoni, stanco di subire le intemperanze della vicina, si è fatto giustizia da sè freddando l’inquilina del piano di sopra con un colpo di fucile.

La vittima è una dominicana con cittadinanza italiana, è sposata con un italiano ed è madre di due figlie che hanno assistito al delitto. Ciabattoni aveva presentato diverse denunce a carico dell’inquilina ed i militari della locale stazione avevano redatto un dettagliato rapporto culminato con un provvedimento del giudice. Secondo alcune testimonianze tuttavia questa notte verso le 4 tra i due era scoppiato un nuovo, violento diverbio molto probabilmente per gli stessi motivi che da anni contrappongono le due famiglie per motivi di cattivo vicinato. In particolare, nel maggio scorso, nella vicenda intervenne il Gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, che aveva emesso nei confronti della donna un provvedimento di allontanamento dall’abitazione per due mesi con l’accusa di stalking.

Secondo quanto riferito negli ambienti investigativi Felicia Mateo avrebbe fatto oggetto Ciabattoni e la moglie Lola di continue vessazioni e litigi, con mobili spostati di notte, continui rumori molesti e addirittura liquidi buttati dal balcone superiore sui panni e la biancheria stesi ad asciugare.