Tragedia sul Monte Rosa, morto Carlo Ravetti ex primario dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino

E’ una delle due vittime dell’incidente avvenuto nella zona della Cresta Sella nel Lyskamm orientale. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino valdostano e della Guarda di Finanza di Cervinia. Il corpo del professore di 62 anni è stato trasferito all’obitorio di Aosta. Con lui ha perso la vita Luca Savoia. I due alpinisti sono morti dopo essere precipitati per 500 metri da una cresta di ghiaccio. Partiti all’alba dal rifugio Quintino Sella, erano impegnati nell’attraversamento della cresta del Lyskamm, a 4.500 metri di altitudine, quando sono caduti. L’incidente, con ogni probabilità, risale a ieri pomeriggio, ma nessun alpinista presente in zona ha visto quanto è accaduto. Secondo quanto riferito dai soccorritori, erano legati in cordata.

L’allarme è stato dato nella serata di mercoledì dalla moglie di uno dei due alpinisti che, non avendo più notizie del marito, ha chiamato il gestore del rifugio dove sarebbero dovuti rientrare. Subito è stato avvertito il soccorso alpino valdostano che, all’alba di oggi, non appena è stato possibile, ha effettuato una ricognizione in elicottero nella zona ed ha individuato i due corpi. Le salme, dopo essere state in un primo momento portate a Gressoney, sono state poi trasferite ad Aosta.

Carlo Ravetti, 62 anni, uno dei due alpinisti morti, è l’ex primario dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. L’altro, Luca Savoia, 54 anni, era invece originario del biellese. Il professor Ravetti, sposato e padre di tre figli, era molto conosciuto nel capoluogo piemontese. Aveva lasciato l’ospedale dopo essere andato in pensione, ma aveva continuato la sua attività di neurologo.