Pergola, Lucia Bellucci non aveva denunciato per stalking Vittorio Ciccolini

A darne notizia è stato il Questore di Trento, Giorgio Iacobone, il quale precisa che le verifiche in tal senso, condotte anche con i Carabinieri, non le hanno fatte emergere né a Trento né in altre parti d’Italia. Rimane quindi da capire, secondo Iacobone, se la vittima avesse o meno effettuato in qualche modo segnalazioni nei confronti del suo ex fidanzato, accusato di averla uccisa.

L’avvocato Vittorio Ciccolini risponderà di omicidio volontario premeditato. Secondo gli inquirenti, l’uomo ha strangolato e ucciso a coltellate la donna e occultato il suo cadavere. Sarebbero state trovate copie di alcune lettere nelle quali il legale parlava dei rapporti conflittuali con la vittima. Nelle missive avrebbe manifestato l’intenzione di ammazzare Lucia Bellucci. I Carabinieri di Verona hanno trovato nello studio dell’avvocato le copie di alcune lettere indirizzate con raccomandata a due persone vicine alla vittima. Le lettere, datate 7 agosto e quindi due giorni prima del delitto, non sarebbero state ancora consegnate.

Ciccolini nell’interrogatorio davanti al magistrato ha fatto ‘’un’ampia confessione’’, fornendo agli inquirenti elementi per ricostruire le fasi dell’omicidio e la fuga verso Verona. Il Procuratore ha parlato di “circostanze obiettive che indicano nel legale veronese l’autore dell’omicidio’’.