Cagliari, incendi devastano la Sardegna ingenti danni e feriti

Le fiamme hanno “divorato” 7 mila ettari di macchia mediterranea, boschi e pascoli. Quattro persone sono rimaste ferite di cui una molto grave; un migliaio di persone costrette a lasciare le case, alcune in piena notte, altre, molte delle quali anziane, con l’aiuto dei volontari. È il bilancio parziale degli incendi che imperversano in particolare nella parte centro sud dell’Isola da Oristano a Cagliari.

Le zone più colpite sono nel centro sud dell’Isola e in particolare nel Comune di Laconi, in provincia di Oristano. Monostante l’intervento massiccio di Canadair, elicotteri della flotta regionale, vigili del fuoco, uomini del Corpo forestale e volontari, gran parte del paese è stata evacuata. Si parla complessivamente di 150 famiglie per un totale di 600 persone, tutti alloggiati provvisoriamente in parrocchia, e di un gruppo di 60 scout costretto a rifugiarsi in una scuola. I primi ad essere trasferiti sono stati gli anziani di una casa di riposo, poi i residenti della parte alta del comune. Poche ore prima era toccato ai circa 100 detenuti della colonia penale di Isili, in provincia di Cagliari, dover salire sui pullman e raggiungere un luogo sicuro (le carceri di Mamone, Sassari e Algheri) e ai residenti del villaggio delle Mimose di Sinnai, a 20 chilometri dal capoluogo, lasciare le case. Devastante il rogo scoppiato a Ghilarza, in provincia di Oristano, dove un allevatore è rimasto gravemente ustionato ed è stato trasferito a Sassari. Non destano preoccupazione, invece, gli altri tre feriti. Molti degli incendi, quasi tutti di origine dolosa, sono in fase di spegnimento, mentre altri focolai stanno divampando proprio in queste ore in Ogliastra. Colpito il comune di Barisardo con il fuoco che ha minacciato l’abitato. Solo in serata l’arrivo di un Canadair e un elicottero.