Rupe Massa Martana, ulteriori 3 milioni per proseguire opera di consolidamento

Consegnati stamani, alla presenza dell’assessore regionale alle opere pubbliche Stefano Vinti, ulteriori lavori per il consolidamento della Rupe di  Massa Martana nel tratto tra Largo Piervisani e Via delle Piagge. “La Regione Umbria – ha detto l’assessore Vinti –  ha operato alacremente per evitare il blocco dei lavori in corso, causato da ulteriori dissesti che, nelle zone della Rupe non ancora consolidate, hanno coinvolto parte dell’edificato e la via di accesso al cantiere, imponendo la parziale chiusura della viabilità del centro. Per non inficiare quanto fatto finora è stato infatti predisposto, in tempi brevi,  il progetto esecutivo e sono state reperite le necessarie risorse finanziarie che, per il tratto consegnato oggi, ammontano a  circa 3 milioni 300 mila euro. I lavori – ha aggiunto Vinti –, che si concluderanno a  gennaio 2015, vanno ad aggiungersi agli stralci esecutivi già realizzati  per complessivi 23 milioni di euro.

    Gli interventi  riguardano la pulizia e il disgaggio delle masse rocciose instabili, il successivo consolidamento con  l’inserimento di barre metalliche e tiranti e la saturazione delle cavità interne della parete attraverso iniezioni di calcestruzzo.  In alcune zone saranno realizzati muri di placcaggio rivestiti in pietra calcarea. Il consolidamento, permetterà il recupero della viabilità pedonale, perduta nel corso degli anni a seguito dell’arretramento del ciglio della rupe, creando una serie di percorsi e spazi pedonali che andranno a reintegrarsi con il resto del nucleo abitato.

 “Sono tuttavia necessari – ha detto Vinti – ulteriori sf orzi per completare il  consolidamento dell’intera parete e scongiurare altri pericoli. Regione e Comune di Massa Martana faranno di tutto per evidenziarlo nelle sedi dovute, sia in ambito nazionale che comunitario. Resto inoltre convinto – ha concluso Vinti – che attraverso l’incentivazione ed il sostegno ad una piano organico per le piccole opere, che offrono alle imprese umbre una concreta possibilità di lavoro – ha concluso l’assessore, passa il rilancio dell’economia regionale, in particolare per un settore così importante  come l’edilizia”.

L’abitato di Massa Martana – è stato ricordato durante la consegna dei lavori – fu incluso tra i centri da consolidare con la Legge dello Stato del 1908. Il Comune, nel 1996, elaborò un progetto preliminare generale per risolvere globalmente il problema del dissesto dell’abitato. Gli eventi sismici iniziati nel 1997 hanno aggravato le condizioni della Rupe, in particolare sui lati sud ed ovest dell’ammasso. La Regione predispose, nell’ambito di un piano per gli interventi di emergenza e di prima sistemazione degli immobili di fruizione pubblica danneggiati dal sisma, il risanamento del dissesto idrogeologico e franoso in atto sulla Rupe.