Escluso il suicidio per Lando Buzzanca

“Lando non è il tipo che si suicida. Stava lavorando in piena attività a Roma. Non so come sia venuta fuori neppure questa storia della lettera, di un suo scritto” afferma Salvo Buzzanca, che è stato avvertito del ricovero del fratello questa mattina, mentre stava andando al lavoro. Lo stesso Salvo ha poi precisato. “Si è trattato di lipotimia, un colpo di calore aggravato da uno stato di stress fortissimo dovuto al fatto che, alla sua età, sta girando a Roma, con le temperature africane di questi giorni, la seconda serie del “Restauratore”. E un abbassamento della pressione in queste condizioni non stupisce di certo. Ora sta meglio”.

“Ringrazio tutti voi per essere vicini alla mia famiglia, a me e a mio padre in particolare, tranquillizzo tutti sullo stato di salute e sui fatti”. Lo scrive il figlio di Lando Buzzanca, Massimiliano, sulla sua pagina Facebook. “Se leggete il mio post di qualche giorno fa – prosegue – avrete notato che il mio ‘angusto’ genitore era piuttosto ‘contrariato’ perché gli hanno cambiato i copioni a pochi giorni dal ciak. Ora sommate 3 settimane di lavoro a Roma con 38 gradi di media, stress da memoria, più 78 anni di età, il risultato è un crollo fisico che sfido chiunque non avere con questo caldo… Poi detto tra noi la serietà di mio padre è tale che ammesso e non concesso dovesse decidere un giorno di suicidarsi, prima finirebbe l’ultimo ciak dell’ultima scena e poi potrebbe farlo ma solo ed unicamente perché sente fortemente la mancanza della sua unica compagna di vita scomparsa quasi tre anni fa, non per un banale rifiuto, come hanno scritto… Tranquilli e sereni tutti… Il vecchio leone è ancora in circolazione”.