Monteforte Irpino, strage di pellegrini 36 morti. Dentro al bus sono stati trovati 33 corpi mentre altri 3 erano sotto la carcassa

I feriti della strage dell’A16 sono 11. Alcuni cadaveri sono rimasti mutilati nello schianto. Quelli estratti al momento sono 36. Si teme però che altre vittime possano trovarsi ancora schiacciate sotto il pullman. L’incidente è avvenuto tra Monteforte Irpino e Baiano. Tra le vittime anche l’autista del bus. L’autobus avrebbe investito alcune automobili incolonnate sull’autostrada. Avrebbe sfondato il guardrail e sarebbe precipitato in una scarpata dopo un volo di 25-30 metri.

L’automezzo è spaccato in due. La parte superiore è un ammasso di lamiere contorte, quella inferiore è piegata; la cabina di guida è completamente distrutta, mentre diversi sedili sono stati strappati dall’urto e proiettati nella boscaglia.

Tra le varie ipotesi che vengono ora vagliate c’è anche quella di un guasto ai freni. Il tratto dove è avvenuto l’incidente è considerato pericoloso e già in passato erano avvenuti alcuni sinistri. Si tratta di un tratto dell’autostrada A16 Napoli-Bari, subito dopo il casello di Avellino ovest, in forte pendenza, nel territorio tra i comuni di Monteforte Irpino e Baiano.

Le persone ancora in vita sono state ricoverate, tutte in gravi condizioni, nell’ospedale di Avellino e di altri comuni limitrofi. Sono 6 donne, 2 uomini e 3 bambini. I soccorritori avevano estratto ancora in vita una donna, la quale tuttavia è morta dopo pochi minuti.Nel pullman vi erano in tutto 48 persone che tornavano a Giugliano dopo essere stati in pellegrinaggio un santuario sui luoghi di Padre Pio. Nell’incidente sono rimaste ferite anche alcune persone che si trovavano nelle auto incolonnate sull’autostrada e che sono state tamponate dall’autobus.